In questi ultimi tempi, in un fazzoletto di pochi mesi, una "mano maledetta" ha sfoltito i ranghi, un esodo biblico di amici con i quali intrattenevo rapporti sul blog. Non sono amici "scancellati", no, sono persone che per un motivo o per l'altro, hanno abbandonato il campo. Non entro nel merito delle scelte o delle necessità che hanno costretto gli amici, tuttavia, desidero che queste persone sappiano cosa significhi lasciare (o solo allontanarsi) un "amico" che resta qua sulla breccia. Certo, parliamo sempre di virtuale, ormai con questa parola, ci riempiamo la bocca da mane a sera. Eppure, spero che costoro, alcuni sono anche vostri amici, siano consapevoli del piccolo ma inestimabile danno arrecato: il vuoto lasciato, la piacevola abitudine di salutarsi ogni giorno, l'incontrarsi per scambiarsi un commento, una visita, un sorriso o una risata, insomma, la lunga frequentazione maturata nel tempo, lascia segni anche nel mondo virtuale. Allora, se penso a Penna Maledetta, Nella65vit, Trixi, Oranginella, AssiaK, IoRibelle, Margherita88, NunzO6, Madonna 59 e tantissimi altri persi per strada, mi rendo conto che non è un virtuale che non si scompone più di tanto, ma un virtuale dove la frequentazione viva e schietta, è coniugabile con il verbo affezionarsi. Non so loro cosa provino e non voglio sapere perchè e percome, desidero invece che sappiano quanto io sia stato e sia sempre affezionato a loro e a tutti coloro che ancora, bontà loro, mi degnano della loro quotidiana presenza. Io sono uno che si affeziona, purtroppo sì!!!! E pago in termini di grossi rimpianti per piacevoli compagnie venute meno nel...virtuale. "Un amico è uno che ti nuoce del tutto disinteressatamente". ( W. Brudzinski )