CARICO A CHIACCHIERE

...MA SE NE E' ACCORTO QUALCUNO?


Poichè la mia ignoranza non arriva alla vostra (ahahahahahahahahah...scatenate pure l'inferno), qualcuno sapeva che in Italia, così come in tutto il resto del mondo, ogni 13 novembre si celebra "La giornata della gentilezza"???? Come? Non lo sapevate? Lo sapevate e non ve ne siete ricordati? Oppure, ipotesi più possibile, non frega a nessuno della gentilezza? Istituita nel 1997 e ammessa da noi da quattordici anni, questa celebrazione annuale,  serve nelle sue linee generali, a richiamare la necessità e il bisogno di un mondo più gentile, fatto a misura d'uomo e improntata su dieci punti fondamentali:*Vivere bene insieme: ascoltare ed essere pazienti.*Essere aperti verso tutti: salutare, ringraziare, sorridere.*Lasciare scivolare via le sgarberie e abbandonare l'aggressività.*Rispettare e valorizzare la diversità, grande fonte di ricchezza.*Non essere gelosi del sapere: comunicare, tramettere, condividere.*Il pianeta è uno solo: non sporcare e non inquinare.*Ridurre gli sprechi, riciclare, riutilizzare, riparare.*Seguire la stagionalità e preferire i prodotti locali.*Proteggere gli animali, non sfruttarli, non maltrattarli e non abbandonarli.*Allevare gli animali in modo etico, non infliggere sofferenze.Mi sembra un ottimo decalogo, non è stato tralasciato niente al caso e sono impegnati tutti  i  campi che ci interessano: società, il nostro prossimo, ecologia, fauna, flora e soprattutto rapporti interpersonali. Insomma, tutto ciò che, se applicato in piena regola, renderebbe questo nostro mondo, vivibile, rispettoso e pulito. Utopia vero? Pensate che a quanto dettato per  statuto, si uniscono altre esigenze volta per volta:  per esempio,  le donne oggetto di violenza e  il bullismo dilagante e delittuoso. Sono temi stringenti e impellenti, eppure 'sta "Festa della gentilezza", al contrario di tante altre celebrazioni annuali, passa quasi innoservata. Perchè non vi chiedete oggi a posteriori (perciò non ho pubblicato ieri il post), per quale motivo aleggia disinteresse e menefreghismo verso la gentilezza? Perchè ci costa tanto essere osservanti di certe regole per niente oppressive e gravose, ma molto appaganti?