CARICO A CHIACCHIERE

DIFFICILE DISTRICARSI


 A Bari, v'è una nutrita schiera di cinesi ormai radicati sul territtorio: sono "baresi" perchè lavorano, avviano attività commerciali e le famiglie crescono inserendosi nel tessuto sociale e produttivo. Molti bambini sono nati qua e frequentano le nostre scuole. In una elementare comunale dove è  presente un gruppo di  ragazzini cinesi,  c'è un problema: i ragazzi puntualmente frequentano la scuola, si presentano all'orario stabilito e sarebbero pronti per studiare e svolgere le loro consuete attività scolastiche. Tuttavia, non c'è dialogo, loro non parlano l'italiano e le maestre operanti in aula, non parlano il cinese! Problema: come si fa???? Il comune dovrebbe provvedere, ora è in dificoltà e il fossato tra i ragazzi e gli insegnanti si allarga sempre più perchè senza comunicazione opportuna, che dialogo può mai esserci? Si risolverà sostiene il comune di Bari. Io spero prima della fine dell'anno scolastico, dico al Sindaco, perchè tutto non finisca all'italiana: vogliamo e dobbiamo integrare ma poi...siamo carenti sotto certi aspetti. Veniamo a Roma, dove in una materna forse si integra troppo un altro tipo di extracomunitario: il germe della follia! Una favola gay è stata proposta ai piccini: "Per fare un bimbo servono un uomo e una donna, un semino e un ovino... Meri e Franci erano due donne, avevano solo ovini. Mancava il semino! In Olanda c'è una clinica dove dei signori gentili donano i loro semini per chi non ne ha. Franci si è fatta dare un semino nella clinica olandese e...l'ha messo nella pancia di Meri. Margherita ha cominciato a crescere! Margherita ora ha due mamme: sono i suoi genitori". Orbene, qua interrompo il post, non vi riporto le proteste delle mamme dei bimbi e il germe di cui parlo è il noto "gender", ovvero, la tendenza assoluta alla parità di genere: tutti uguali e tutti conformi e uniformi. Mettete a confronto queste due realtà, esaminatele e analizzatele. Che mondo vogliamo? Che futuro nell'immediato ci aspettiamo e infine, per chiuderla alla maniera del monellaccio, perchè parlare ai bambini della materna di "ovini" quando sarebbe più naturale per i bambini di questa età, parlare di....felini, di cani, gatti e di tutti gli animali che esistono al mondo?