CARICO A CHIACCHIERE

FATTI MANDARE.....


Devo purtroppo  "strapazzare"  il cantante Gianni Morandi. Mi tocca farlo sempre per le stesse ragioni che caratterizzano il momento che attraversiamo: momento delicato, piuttosto sensibile ai contrasti che in politica e non solo, verifichiamo e notiamo giorno dopo giorno: un continuo confronto a muso duro! Sindacati contro governo, Renzi contro la minoranza del PD, il Nazzareno che oggi vale e domani no, insomma tutta una serie di circostanze per cui vale: "Se non ci rendiamo difficile la vita, non ci divertiamo". E' accaduto che sulla stampa, subito dopo le regionali in Calabria e in Emilia (terra natìa del nostro), il bravo ragazzo comunista ci ha tenuto a ribadire che lui, per la prima volta nella sua vita, non è andato a votare! Lo ha dichiarato a destra e a manca, non c'è mezzo di informazione che non abbia sotolineato la decisione storica del ragazzo anziano. Strano, mi sono detto, mai Gianni ha voluto esprimere una posizione  così netta, addirittura non verso il suo partito che  da sempre è il PD, ma verso la politica di Renzi. Una netta presa d'atto e di non condivisione verso il governo, e se fosse stato vivo il padre, avrebbero insieme manifestato con tanto di bandiera rossa come faceva da bambino quando catechizzato dal genitore, partecipava a tutti i cortei e le manifestazioni del partito di Peppone. Bene, che Morandi sia un vecchio comunista lo sapevamo tutti, che lo sia ancora gli rende stima sul piano della coerenza politica, ma questo insistere sull'astensionismo, questo porsi con insistenza  sui giornali e in TV...puzza di bruciato. Non ci è voluta la Sibilla cumana per capire che anche il mio preferito cantante del passato, il Gianni nazionale che ha fatto sognare tanti  di noi con i suoi indimenticabili successi, ha ceduto al malcostume, al malvezzo di cui anche ieri abbiamo parlato: LA RUFFIANATA! Per l'astensione in Emilia non mi sembra di aver letto sulle astensioni di molti nomi noti dello spettacolo e dello sport: nesuno ci ha tenuto a precisare la sua posizione di astensionista come nessuno ha ribadito che è andato a votare. E allora? Semplice, in questi giorni uscirà il suo nuovo CD con brani vecchi con i quali ci campa da una vita e due brani nuovi: quale migliore campagna pubblicitaria gratuita poteva avviare se non servirsi della ruffianata? Non discuto il Morandi comunista, discuto i ruffiani che sanno cogliere le occasioni. Oggi "Così fan tutti" e Mozart non me ne voglia se mi sono permesso di parafrase il titolo di una sua splendida opera. Così fan tutti ormai, perchè tutti hanno capito come si fa....meditate gente...meditate.....