CARICO A CHIACCHIERE

SCUOLA: ANATOMIA DI UN OMICIDIO


  La scuola resta sempre ricorrente argomento di cronaca: nel bene e nel male, per problemi e/o per incidenti di percorso, le notizie sono sempre più spesso riferite alla scuola in genere. Di cazzate a scuola ne abbiamo fatte, siamo sempre stati tutti, chi più chi meno, un po' "birichini" e partendo dalla elementari fino a raggiungere le superiori, le intemperanze si facevano sempre più audaci e vistose, specie quando si colpivano, oltre i compagni, anche gli insegnanti con tiri mancini e divertenti. Beh, diciamo che i santarellini si potevano e si possono tutt'oggi, contare sulla punta delle dita; di contro, i più gaudiosi, i bastardi e i rompipalle sono per temperamento, i più vivaci e  i più in vista. Tranquilli, non ho intenzione di raccontarvi le mie peripezie scolastiche, a parte che non avrei il tempo per riportarvi le immense memorie, chi mi conosce personalmente sa per filo e per segno, il mio iter scolastico. Invece, con i tempi che corriamo e con notizie che non dovrebbero allibirci più di tanto, vorrei riportarvi quanto accaduto in una scuola  elementare americana sita nello Stato di New York. Tre ragazzine di nove anni e in quarta classe, avendo a che fare con una maestra, a loro dire, molto cattiva e severa, cosa hanno pensato di fare? Niente di che, ucciderla e toglierla di mezzo definitivamente. Avete letto bene: ammazzarla per non subirla! Sapessero quante volte ci ho pensato io con certi prof che meritavo una fucilazione a vita! Vi giuro l'ho pensato, l'ho immaginato, ho ideato anche delitti perfetti tali da ricevere telefonate da Hitchcock (ai miei tempi era una firma)  perché gli cedessi i diritti per farne film di successo, macchè...niente, mai avuto il coraggio, mai messo in pratica niente del genere e sempre con la coda tra le gambe, i prof vivevano imperterriti e io pagavo con i miei scarsi profitti. Torniamo alle stronzette candidate a commettere un omicidio così ben architettato che la telefonata l'avrebbero ricevuta da Dario Argento. Sapevano bene che la maestra era fortemente allergica ad un particolare disinfettante, molto comune tra l'altro, per cui era stato esplicitamente proibito a tutta la classe di portarlo e/o farne uso in aula. Allora, le piccole ragazzine terribili, hanno provveduto a distribuire, cospargere ogni cosa presente in classe affinché la maestra, tocca oggi e tocca domani e con la sua spiccata allergia, ci rimanesse secca! Il liquido per la cronaca, era quel classico prodotto che usiamo un po' tutti quando non c'è acqua a disposizione. Il piano era perfetto, studiato nei dettagli ed eseguito con una freddezza da prezzolati killer professionisti, ma.....ma non ha funzionato ahiloro!!! I soliti rompiscatole che in una classe non si fanno mai gli affari loro e non vedono il momento opportuno per fare i delatori lecchini, hanno riferito il diabolico piano e consentito che fosse scoperto anzitempo. Non è arrivato nè il tenente Colombo, nè il CSI NY, tutto è stato regolato senza interventi esterni e la scuola ha deciso di risolvere la "questione" al suo interno. Mi piacerebbe immaginare tutto questo in Italia: "Attentato! Omicidio mancato per un soffio!". Interrogazioni Parlamentari, indagini a tutto spiano, "Quarto Grado", Bruno Vespa e il plastico della scuola, Matrix, Ballarò, Santoro e tutto il Gotha mediatico. E infine i più deputati ad intervenire sul caso, i genitori delle tre: "So' raga', sono semplici ed innocue ragazzate e niente di più!".