CARICO A CHIACCHIERE

AL LADRO...AL LADRO...


 Dalle mie parti c'è un adagio popolarissimo che recita: "Santa Chiara, prima fu derubata e poi mise catenacci a iosa per difendersi". In dialetto ha tutt'altro effetto, ma il senso è ben chiaro. Quello che vedete in foto, facile da riconoscere, è Palazzo Chigi il centro nevralgico della nostra amministrazione politica: in quello storico palazzo agisce il capo del governo e il suo consiglio dei ministri. Orbene, in un posto come quello c'è da sperdersi per quanto è grande e considerata la sua vasta mole, gli uffici, le stanze e i saloni sono sempre animati da centinaia e centinaia di persone che là operano, lavorano e concertano le disposizioni, le leggi,  i decreti e tutto ciò che riguarda l'apparato fulcro delle nostre istituzioni. In uno dei dipartimenti un funzionario ha subito un furto: è scomparsa dal suo ufficio una sciarpa in cachemire dal valore di 500 euro. Apro parentesi: non so voi, ma io non ho mai posseduto una sciarpa di tal valore perché.....lavoravo! Comunque, sembra accertato che nelle stanze del potere si aggiri una mano lesta poiché, altri personaggi dell'amministrazione (politici e non) hanno subito pari sorte con oggetti sottratti e portafogli alleggeriti. Intanto, la notizia che fa un po' sorridere, è che a seguito delle denunce fatte alla sorveglianza operativa nel palazzo, siano state impiantate videocamere (ma come? solo adesso? E prima no?), così almeno il furbastro dovrà essere molto più prudente prima di saccheggiare liberamente. Infine, e qua veramente ho strabuzzato gli occhi, il titolo dell'articolo da cui ho tratto la notizia, è quanto meno singolare, irriverente e curioso, perché riporta a caratteri cubitali: "C'E' UN LADRO A PALAZZO CHIGI...". Raga', ve lo giuro, ho fatto uno sforzo sovrumano per trattenere la ovvia domanda: "Ma avranno contato bene? Solo uno mi pare un po' poco...o no?".