CARICO A CHIACCHIERE

MO' PURE IL GELATO E' TRANSGENDER...


Nel tempo abbiamo avuto il piacere di gustare spot pubblicitari apprezzabili per concezione, per realizzazione e per originalità. Dai tempi dell'indimenticabile "Carosello" ne è passata di acqua sotto i ponti, non abbiamo dimenticato l'esuberante partecipazioni di grandi attori di prosa, di cinema e di tv. Di costoro ne è piena la storia della pubblicità televisiva: veri e propri capolavori che sono la leggenda della televisione italiana e degli shorts pubblicitari. Anche i grandi registi si sono cimentati e i risultati sono stati resi agli onori della cronaca del tempo per l'eccellente qualità. Gustatevi ora questo brevissimo spot dell'Algida appena presentato a Cannes. Soffermatevi solo sul primo filmato...il resto non è importante.   Visto? Notato niente? Ne è passata di acqua sotto i ponti e ne abbiamo visti di spot brutti, poco interessanti e fatti male. Se accade, credo che vada a scapito del prodotto, ossia, un Magnum probabilmente potrà vendere poco o....moltissimo se gli utenti finali avranno apprezzato il genere di proposta. Sentite, io non sono razzista, non mi piace discriminare, amo il buon gusto, amo anche le provocazioni, le situazioni enfatizzate, le foto o i filmati che sanno prendere e farmi sentire come se avessi preso cazzottoni nello stomaco, ma questo voler a tutti i costi insistere, forzare, infilare dappertutto figure che si allontano dai canoni che conosciamo, mi sembra un po' eccessivo. Una donna è una donna, trasgredire va bene, ma in questo caso, ognuno trarrà le sue conclusioni. Sicuramente lo spot non coinvolge me e il Magnum non lo comprerò e punterò su qualcos'altro: non mi faccio trascinare emotivamente dal "colorato" mondo dei trans, non mi attizzano e farò parte di quella sponda rappresentata dai...diversamente disabili. Perdonatemi, ma tifo ancora donna!