CARICO A CHIACCHIERE

A CHE ORA?.....MA NON SE NE PARLA NEMMENO!


 Ma quando mai? E poi con una precisione così millimetrica? Ma non scherziamo, coraggio, non mi sembra proprio possibile! E' anche vero che il fuso orario, le abitudini e i costumi, influiscono decisamente, ma alla fine siamo sempre nel campo delle supposizioni. Poiché la statistica è riportata dal "Daily Mail", è evidente che chi si è preoccupato della ricerca, non ha tenuto conto o non conosce le abitudini degli italiani del nord e del sud. E' accertato che il momento migliore per parlare con il proprio compagno è la sera esattamente alle 20.15, non un minuto prima, non un minuto dopo, altrimenti si rompe l'incantesimo! AhAhAhAhAh! Raga', ma lo sapete voi a che ora si cena da noi? Lo so, voi nordici avete altri orari, ma noi "sudici" si cena tardi, tra le 20.30 e le 21.00, pertanto, ognuno parli per se e non rompa le scatole con 'sti dati che non coinvolgono noi del nord Africa! Pare quindi, che per i maschietti  il momento magico e più comodo sia all'ora di cena a tavola, mentre per le donne, esattamente 12 ore prima: la mattina! Ovvero quando si è già al lavoro o si sta uscendo per andarci. Quindi resta le 20.15 l'orario per fare discorsi seri. E la tv dove la mettiamo? Come si fa a rinunciare alla tv accesa? O parliamo noi o parla la tv: meglio la tv, lo dico sempre a mia moglie. Del resto, perché poi aspettare la sera? Noi abbiamo tutto il tempo per parlare, o meglio, avremmo il tempo solo che quando è disponibile lei non lo sono io e viceversa. Dalla statistica risulta che l'orario peggiore per parlare è quando si è sotto la doccia: appunto, quando io sono disponibile e lei no. Oh, che ci fosse un orario buono per entrambi, macché, non ne azzecchiamo uno! Ma poi cosa avremmo da dirci? Mah...ci penso ma non mi viene niente in mente. Comunque, quando decidiamo di parlare tra me e il 51% va sempre a finire che si litiga cordialmente. Da noi a Bari non c'è molta scelta e quando si passa alle discussioni, non vi sono alternative; noi non abbiamo parenti, noi baresi dividiamo i nostri familiari in due macro civiltà: la razza sua e la razza mia! Pertanto quando si sgrana quel "rosario",  le due razze vanno....in gloria!