Eppur si nasce! Lo so sembra strano, da non crederci, ma il processo biologico va come se niente fosse. Rileggo la notizia, cerco di capire dove abbiano nascosto le telecamere, mi guardo attorno in cerca del solito cretino che salti fuori da un angolo nascosto gridando: "Sorridi! Sei su scherzi a parte!". Il professor Fields non ha dubbi, è disinvolto nel produrre la sua tesi e l'argomenta su un'autorevole rivista scientifica della quale non si può dubitare: studiando alcuni pesci nati vivi e sani, grazie al DNA, si è accertato che non vi sia stato accoppiamento tra il maschio e la femmina. Ma come è possibile che siano nati senza che l'ovulo fosse fecondato? Tra gli invertebrati (i pesci per l'appunto) può accadere, l'avvenimento è definibile con il nome di partenogenesi, ovvero, quando vivono in cattività, contrariamente al solito rapporto, alcune specie possono non accoppiarsi e nel contempo, senza fecondazione naturale, la femmina mette al mondo i piccoli pesciolini sani, vivi e vegeti. Stupefacente, ma è proprio così! Vabbè Carle' ma dov'è la sensazionale notizia? Cosa c'è di tanto strano in questo avvenimento del tutto naturale, previsto e addirittura definito con un nome scientifico ad hoc? Beh, sono rimasto imbarazzato, non ci credevo, ho dovuto leggere attentamente perché il professor Fields, il primo dettaglio che ha precisato, è stata la razza del pesce in questione: questo eccezionale avvenimento ittico/biologico, è avvenuto nell'ambito di una razza marina molto nota: il pesce...sega! E mi sembra giusto: se non loro, chi mai avrebbe potuto?