CARICO A CHIACCHIERE

MATURI? SI FA PRESTO A DIRE!


 Ho ricevuto una confidenza dal figlio di un caro amico. Sapete che puntualmente ogni anno in occasione degli esami di stato, ci sono errori, inesattezze e curiosi contrattempi che connotano il normale svolgimento. Il ragazzo che è sotto esami appunto, mi ha confessato che quando c'è stata la prima prova scritta d'italiano, si è verificato un'imbarazzante contrattempo per le tracce da scegliere. Non si comprende come possa essere accaduto, ma pare che uno dei temi riguardasse Giacomo Leopardi e la sua celeberrima "A Silvia". Il tema richiedeva un'analisi sul testo dell'idillio leopardiano e sulle riflessioni introspettive dell'autore circa l'inevitabile infelicità dell'uomo e sul crollo delle sue speranze. 
 E' facile immaginare come i ragazzi siano rimasti spiazzati e appena la commissione ha colto il  "refuso" impertinente, ha provveduto a depennare energicamente la traccia subdola e indiscreta. Meglio così, chissà cosa mai poteva sortire sullo svolgimento di un tema che riguardasse il più sfigato poeta italiano. Silvia questo non lo poteva sapere!