CARICO A CHIACCHIERE

SEMPRE PIU' DURA PER I BLOGGERS COME ME


 Devo ritenere che ce l'abbiano con me! Ormai e me l'aspettavo, è guerra aperta tra me e Oxford, tra me e questi signori che pontificano, stabiliscono e decantano i loro risultati come fossero panacea per tutti i mali che i media e la rete generano. Ora vogliono inchiodarmi al muro con un algoritmo, pensate un po', credono  di spaventarmi con un semplice algoritmo. "Theysay" questo è il nome del software che gli "amici" inglesi hanno messo a punto contro i bugiardi, i millantatori, i cazzari e tutti i contaballe del pianeta. Beh, con me cascate male, voi non sapete contro chi vi state mettendo: potete scomodare la semiotica, l'analisi linguistica, la matematica e le analisi opportune per arrivare agli algoritmi, ma capire se i miei post siano improntati alla sincerità veicolata da ironia e sarcasmo, beh....non è poi facile. Amici lettori non vi lascio con le domande inevase, tranquilli: il software non è altro che un "social media sentiment analysis tool", ovvero uno "strumento" capace di analizzare scritti, articoli, dichiarazioni di ogni genere e stabilire se sono veritieri, probabili, fasulli, cazzari e fuori da ogni logica. Chiaro, no? Loro prendono un mio post e analizzano, stimano l'equilibrio tra i contenuti emotivi, le iperboli, il sarcasmo, il linguaggio figurato,  la scorrevolezza dello scritto, i fatti riportati e quanto possano essere verosimiglianti. AhAhAhAhAhAhAh!!! Su...sono qua, venite e procedete pure, non avrete mai la mia pelle voi poveri spin off! Cosa? Presuntuoso io? Ma non dite cazzate altrimenti il vostro algoritmo va già in fibrillazione. La mia non è presunzione, è una sincera e schietta presa di posizione: sono cinque anni che mi dichiaro fantasista e ballerino d'avanspettacolo, bugiardo e incosciente, cazzaro e contaballe.  Lo sanno tutti ormai, l'ho detto a tutti perché se aspettavo a voi, questi morivano tutti di inedia nel leggermi.