CARICO A CHIACCHIERE

LETTERA APERTA A UN MATEMATICO


 Caro prof Hind, nel riconoscerle specifiche qualità algebriche e nel prendere atto della sua applicazione matematica, mi permetto farle i miei sinceri complimenti; il risultato della sua breve ma determinante ricerca, manifesta chiaramente le sue preoccupazioni riferite al proteggere debitamente le gambe femminili dal freddo nel modo più consono e appropriato. Certo è importante proteggere le gambe delle donne e ancor più interessante sapere con un certo anticipo, se servirsi di lycra, di seta, oppure di calze appena velate, molto velate, coprenti molto coprenti o addirittura calzettoni. La sua formula matematica mi ha impressionato favorevolmente e avendo appreso del particolare contributo offerto dalla sua gentile signora, ritengo abbia raggiunto una preziosa quanto indicatissima scoperta: quali calze o collant indossare in rapporto alla temperatura esterna.   
 Sembrerebbe una formula molto impegnativa ma lei mi autorizzerà sicuramente a spiegare, se pur alla carlona (aridaie') , la semplice quanto significativa equazione matematica. Allora signore, la mattina prima di uscire (intanto svegliatevi almeno un quarto d'ora prima) dovete procuravi due dati importanti che troverete in una qualsiasi rubrica meteorologica: W = velocità del vento in Km/orari.T  =  temperatura esterna espressa in gradi centigradi. Queste sono le uniche variabili dell'equazione.Indi poscia, vi sono due dati costanti:e = 2,8  e il notissimo pi greco che vale 3,14.La lettera D è il risultato del calcolo matematico, ovvero, il numero risolutivo dell'equazione risolta, corrisponderà ai denari delle vostre calze da indossare. Direi perfetta e senza alcuna difficoltà di svolgimento, manco a scuola si avevano equazioni così facili.Caro prof, lei è bravo e del resto non si insegna matematica all'università così per caso. Tuttavia mi consenta una semplice domanda: " Quante donne ogni mattina procederanno allo svolgimento dell'equazione per indossare le calze/collant con i den giusti? Con il classico "vado di corsa" che si ascolta puntualmente ogni mattina, pensa che perderanno tempo con una formuletta matematica?". Caro prof, io penso proprio di no!!! Forse avrebbe potuto risparmiare tempo anche lei applicandosi, magari, a trovare una formuletta per qualcosa di molto più utile. Chessò...una equazione che consenta di stabilire se il vuoto per il pieno e uguale al pieno per il vuoto?