Sento sempre più spesso parlare di animali in casa, cani e/o gatti pare che siano ospiti fissi nella maggior parte delle famiglie italiane. Magari solo un cane o solo un gatto, ma la rappresentanza è quasi sempre assicurata. Come già detto in altre occasioni, io ho posseduto due cani in tempi diversi, mai un gatto perché è un animale troppo invadente, almeno più di un cane. Non ho mai compreso se sia facile addomesticare un gatto, so che con un cane sia possibile e più lo si addestra a rispettare le esigenze di casa, meglio risponde alle nostre aspettative. Ma un gatto? Se si cerca di insegnargli che non deve salire sui mobili della cucina, che fa? Ubbidisce col tempo? Non lo so e non azzardo risposte poiché mi risulta che molti di voi abbiano fatto questo tipo di esperienza e magari possono illuminarmi. No, non sto pensando a mettere un gatto in casa, solo che spesso leggo e vedo atteggiamenti verso il felino che mi preoccupano. Io ho sempre pensato ai cani: si parla, si indica, si comanda ecc.ecc., ma con i gatti vedo che partono discorsi addirittura, quasi a chiacchierare amabilmente con un amico. Sarà che sono cambiati i tempi, sarà che certe esperienze se non le fai non ti possono aiutare a comprendere, ma con un cane le cose vanno molto meglio per fedeltà, per ubbidienza e per riservatezza moderata nei suoi movimenti casalinghi. Certo, dopo averlo abituato a fare tutto questo. Il gatto, non lo so vedere accondiscendente e pronto al comando vocale, lo vedo sornione come tutti i felini; se lo si rimprovera con vigore, un cane corre nel suo angolo, il gatto no: ti guarda, ti fissa, quasi a dire: "Ma non rompere le balle, pensa per te perché io so badare a me stesso". Vabbè, raccontatemi voi come va con i gatti, visto che molti di voi ne abbiano almeno uno per casa. Mi sbaglio? Parlo senza ragion veduta? Dovrei forse fare questa esperienza? Non so, sono perplesso...e se poi andasse a finire come sospetto?
Ovvero, questa è la vostra vita con i gatti? Parlate...parlate e credete che vi ascolti come...un cane?