CARICO A CHIACCHIERE

NON DARE LA POSSIBILITA' DI SCEGLIERE E' UN DELITTO


 Sono abituato a rispettare tutti, anche quando devo sorbirmi lezioni sul mangiare, sulle scelte dei cibi e sulle discipline da seguire. I vegani, una categoria decisamente più "capatosta" rispetto ai vegetariani, stanno alzando la testa da un po' di tempo a questa parte: fanno discepoli, fanno seguito e annoverano sempre più adepti nelle loro nutrite schiere. Mi va bene, non è un problema e la vita continua per tutti. Però, contemporaneamente, stanno aumentando, per ora non si intravedono ancora eccessi, i casi di piccoli bambini coinvolti volutamente in questo scempio che è la famiglia vegana. Perché mi permetto di definire scempio ciò che accada in una normalissima e comune famiglia del nostro tempo? L'altro ieri a Genova, un piccolo fiorellino di due anni, una bambina, è stata posta in rianimazione al Gaslini. Immaginate facilmente il perché vero? Orbene, non essendo il primo caso in Italia  e prevedendo che non  sarà l'ultimo, posso dire che è uno scempio quello che hanno combinato i falliti genitori della bambina? Mi auguro che la piccola sia salvata, altrimenti ci arrabbiamo come diceva la buon'anima di Bud! Ma come è possibile che due persone, due genitori propendano di trattare la figlia di due anni come trattano loro? Fatti i cazzi tuoi Carle'!!!! Sarebbe questa la risposta che mi darebbero? Ebbene lo capiscono i due scapocchioni vegani che questi sono anche cazzi nostri? Ci arrivano a capire che imponendo le loro scelte alla piccola loro sbagliano l'alimentazione che a quella età è necessaria per crescere? Ma in che mondo viviamo? Si arriva a tanto fottendosene, magari anche in buona fede, delle letali conseguenze che abbiano procurato evitando di dare il giusto sostentamento alla figlia? Snaturati genitori (passatemi l'eufemismo) che non si rendono conto di tutto ciò, per me meriterebbero la pena della fucilazione a...vita!!!!! Se la bambina si salverà, spero che con un gesto clemente, siano condannati alla fucilazione immediata, cosi non soffriranno!!!! Concludo perché è giusto non sparare nel mucchio: se una famiglia vegana, intende crescere i figli, ha l'obbligo di non fare mancare loro la giusta, opportuna alimentazione e tutto ciò che occorra al loro sostentamento. Quando questi figli, cresciuti belli e forti, da maggiorenni vorranno seguire la scelta familiare, si accomodino pure, non v'è problema. Ma finché sono piccoli fateci il cakkio di piacere di alimentare e crescere i bambini così come si evince dai giganteschi passi fatti nel campo della nutrizione mondiale, dal tempo della pietra ad oggi! Grazie!