CARICO A CHIACCHIERE

C'ERA UNA VOLTA IL CORSIVO


 Io e altri tra voi, con quella penna ad inchiostro con tanto di calamaio per intingere il pennino, ci abbiamo passato ore intere per scrivere in "bella calligrafia" un solo rigo della nostra paginetta di quaderno. Un corsivo perfetto, svolazzante ma senza sbavature, un meticolosa attenzione per le curve da imprimere e i geroglifici da salvaguardare. Erano altri tempi e siccome pare che il passato non serva più a nessuno, così di punto in bianco si decide di indurre i ragazzi finlandesi sotto i dieci anni, alla eliminazione del corsivo: con o senza bella calligrafia, via il corsivo e si scriva solo in stampatello! Ho sempre giudicato il nord Europa un faro nella nebbia, un punto indifferibile per tutti coloro che cercano la civiltà avanzata, la democrazia elevata e la società più evoluta. I paesi scandinavi rispetto a noi che siamo a mollo nel Mediterraneo, ci hanno sempre preceduti con il progresso e noi guardando loro e i percorsi che ci venivano segnalati, ci rallegravamo al solo pensiero che un giorno sarebbe toccato a noi godere delle stesse conquiste ottenute in campo civile e sociale. Beh, questa volta non sarà così, lo spero ardentemente e mi auguro che una simile decisione sia solo un loro problema. Il ministero così ha deciso e con l'anno nuovo si accetterà solo lo stampatello: lettere grandi e non collegate tra loro! Ovvio che pedagogisti e psicologi, siano già scesi sul sentiero di guerra: inaccettabile scelta che non serve allo scopo! E quale sarebbe lo scopo? Condurre i ragazzi verso la "Fluent Typing" la scrittura liquida, quella del PC per intenderci. Ma se quelli a dieci anni sanno già dove mettere le mani, come scrivere e come fare ricerca in rete, con chi diavolo pensano di avere a che fare? So' ragazzi e proprio perché sono ragazzi e finlandesi, quelli non avranno bisogno di input sulla scrittura per avvicinarsi ai PC dove le mani le sanno mettere...eccome! Credono di risolvere i problemi con queste decisioni cervellotiche e non capiscono che nella scrittura manuale e in corsivo, vi è tutta la personalità dei ragazzi. Andiamo su, almeno lasciate la convivenza tra i due modi di scrivere. Alcuni, fermo restando la scelta politicamente corretta, pensano che sia voluta la cancellazione del corsivo perché ritenuta una scrittura elitaria e poco democratica. Ormai siamo a vantare scuse belle e buone. Il passo è fatto, il dado è tratto e convinciamoci: chi si sveglia prima la mattina comanda!