CARICO A CHIACCHIERE

A CHE ORA SARA' LA FINE DEL SESSO?


 Queste sono notizie che ti stroncano, altro che referendum, Berlusconi che scende in campo e Grillo che cade in una grossa buca mentre passeggia per Roma e non sa chi bestemmiare! Allora, abbiamo circa tredici anni ancora per cogliere le nostre belle occasioni, le nostre chanches e gli...ultimi treni, dopo di che, ci c'è c'è e chi non ci sarà, s'arrangerà. Andiamo incontro ad una desertificazione sessuale, nel 2030 non faremo più sesso e tutti insieme appassionatamente faremo la stessa fine: "E mo' come ci....appiccichiamo? Come daremo sfogo ai nostri istinti? Alla naturale congiunzione tra due corpi che dovrebbero attrarsi e soddisfarsi? Bella fine faremo, hai voglia ad andare in giro a vantarsi, a raccontare balle e a sbarellare come sbavanti lumache parlando di avventure fantastiche e inenarrabili: non ci sarà più trippa per gatti! Il dottor Spiegelhalter è stato chiarissimo nel suo saggio "Sex by numbers" dove dimostra con i numeri come tutto questo potrà accadere: è una avvicendamento normale, sospetti comprovati dalle esperienze e le coppie che già oggi accennano a piccoli ammanchi nel conteggio dei loro incontri, per il 2030 avranno chiuso definitivamente. La colpa? Beh, non ci vuol  molto a capirlo: la tecnologia, smartphone e tablet a letto, le serie televisive aumentate in maniera esponenziale, saranno la morte del sesso: a tutte le ore, giorno e notte, non potremo sottrarci più ad un "Trono di Spade", di coppe e bastoni, la notte sarà come il giorno, baderemmo ai tacchi della D'Urso, a Berlusconi seduto sul colle per fare il presidente degli italiani e chi più ne avrà, più ne metterà! E io? Ragazzo anziano? In cosa potrò sperare mai io? "Amo' hai sentito la notizia? Pare che per il 2030 non si farà più sesso, sarà spenta ogni fiammella  e ogni tentativo sarà inutile!". "Carle', stai sereno, diamoci da fare sin d'ora, prendiamo i "giri di vantaggio" e per quella data non dovremmo avere più problemi. Chi ha avuto ha avuto, e chi gli ha dato, gli ha dato che gli ha dato!".