I canoni della bellezza non fanno parte di regole scritte, riconosciute e depositate alla Sorbona di Parigi come il primo "metro" della storia dell'umanità. Il bello è (e meno male) un concetto relativo, discutibile e controverso. E' proprio il caso della diciannovenne nigeriana che vedete in foto: la Sephora Ikalaba è stata eletta Miss Finlandia 2017. Orbene, la critica universale pare che non abbia molto gradito la sua elezione: la motivazione è che non sia proprio un fulmine di guerra per quanto riguardi la bellezza. Attenti: vi invito a giudicarla non solo per le forme del fisico, ma nel contesto generale della persona, dove appunto, si giudicano tutti gli aspetti che concorrono a definire la bellezza. I più cattivi sono propensi a ritenere la giuria troppo incline a dimostrare come le integrazioni dei popoli non sia poi una invenzione di questi ultimi anni: la ragazza, un esule nigeriana, è inserita nella civilissima società finlandese. I più cattivi e perfidi, azzardano addirittura che la scelta sia dannatamente e politicamente corretta solo per suffragare questa deriva terzomondista ormai deflagrante e coinvolgente per tutti i paesi occidentali. "E' brutta...", "La più brutta miss Finlandia degli ultimi anni..." Questi i commenti più diffusi. C'è chi parla di evidente "senso di colpa", chi addirittura di ingerenza del...PD per influenzare la giuria, chi sostiene che anche in un concorso tra nigeriane, non vincerebbe mai. Insomma, la rete si è scatenata e i risultati mi sembrano ineluttabili.
Vi passo il pallino e vi mostro la vincitrice, manco a dirlo è quella al centro, con la seconda e terza classificata al concorso. Sono occidentali, sono bianche, ma senza voler fare o essere razzista, non mi sembrano poi così...più brutte della nigeriana.