CARICO A CHIACCHIERE

D'ALESSIO: UN NOME UNA PROFEZIA


 Saprete tutti ormai come Gigi non abbia preso bene la sua eliminazione al Festival. A tale riguardo non si è preoccupato affatto di parlare chiaro e diretto, senza peli sulla lingua: una sconfitta che va stretta a lui e ad Albano, entrambi secondo lui, usati dall'organizzazione per avere nomi che facessero ascolti. Ovvero, senza loro due, Sanremo poteva solo sognarsele quelle percentuali di share ottenuto! Comunque, molti di voi sapranno anche come D'Alessio sia ormai un tormentone per i critici beffardi, per i vignettisti satirici e per tutti coloro che fatalmente facciano cattive battute su di lui. Diciamoci la verità: Gigi non acchiappa più come un tempo, non interessa più il grande pubblico e solo all'estero, lui e l'incartapecorito Albano, possono ancora contare su platee sterminate di...pubblico italiano con l'eta media tra i 70 e gli 80 anni. Del resto anche qui in Italia, della loro professione di cantanti si interessano solo le persone anziane, mentre fanno più ascolto con il gossip ricco e malizioso grazie alle loro signore e ai loro interessi personali. La Tatangelo e la Lecciso sono due belle gnoccone che solo così possono attrarre favori e riguardi anche per i loro prepensionati mariti. Detto questo, non mi resta che porre una sola domanda a Gigi D'Alessio riguardo a un recente caso di cronaca.
 La signora  a sinistra era in coma da vent'anni. L'altro giorno ai primi di febbraio, la sua mamma ha acceso la radio che aveva sul comodino sperando, come ogni giorno, in un miracolo. Ebbene, in onda c'era lui che cantava uno dei suoi successi. La signora, s'è destata dal coma ascoltando Gigi D'Alessio. Appena lo ha riconosciuto definitivamente...ha spento la radio e ha abbracciato la mamma! Caro Gigi, come me lo spieghi questo caso?