CARICO A CHIACCHIERE

MA CHE CONCETTO AVETE DELLA PIZZA NAPOLETANA?


 Lui è Gudni Johannesson, presidente dell'Islanda: uomo e politico amato dal popolo e gradito dal 97% dei suoi connazionali. Ad avercelo noi un così, saremmo già alle stelle. Lui invece ci è vicino perché è al nord, prossimo al polo. Grande e civile paese l'Islanda, tanto civile da discutere su una semplice pizza. Una pizza, una vera pizza che ha creato contrasto tra due scuole di pensiero diverse e all'opposto. Rispondendo ad una domanda di un giovane studente, il magico Gudni non ha esitato a inorridirsi per una pizza guarnita con pezzi di ananas: "Mi spiace, ma non riesco proprio a immaginarla una bella pizza con l'ananas..." dirò di più, ha continuato il presidente: "... Vieterei l'ananas sulle pizze per legge!". Apriti cielo sui social: i due fronti contrapposti si sono scontrati: per taluni l'ananas sulla pizza è di una delicatezza unica alla quale non si dovrebbe rinunciare, per gli altri piuttosto inorriditi, l'ananas dovrebbe cambiare immediatamente destinazione: su tutto, tranne che sul salato e/o sul saporito. Il presidente non ha potuto far altro che precisare il suo pensiero per evitare sviluppi incontrollabili tra i suoi 320.000 conterranei: "L'ananas mi piace moltissimo ma sulla pizza, proprio no!". Precisato e placata la discussione, mi piace sottolineare quanto sia simpaticissimo questo presidente e non a caso, all'inizio del post dicevo: ad averlo noi uno cosi. Oltre al faraonico gradimento, lui dona il 10% del suo stipendio alla comunità, ha rifiutato l'aumento della sua retribuzione del 20%, ha partecipato ad una manifestazione gay e spesso è stato notato nella pizzeria sotto casa sua, a ritirare le pizze nella scatola apposita, così come un comune cittadino e in maniera del tutto informale. Per me Cristo si è fermato in Islanda perché capì che era meglio non avventurarsi....più giù.
 Eccola qua e ha anche un nome: "HAWAIANA". Vabbè che noi la mangiamo anche con le cime di rapa su, oppure con le orecchiette, ma con l'ananas per favore no: è un delitto!