CARICO A CHIACCHIERE

SI VEDE TUTTO? MA QUANDO MAI?


 Ci sono concetti che andrebbero ben valutati per rendersi conto di ciò che si vorrebbe esattamente esprimere. C'è stata la sfilata di Yves Saint Laurent e mentre una giovane modella percorreva la passerella con un abito...un abito mo' mi sembra esagerato, uno straccetto della celebre maison francese, improvvisamente le  è caduta una spallina; un giornale, riportando la notizia, così intitolava: "Incidente sexy alla sfilata. La modella perde il vestito e si vede tutto". Dispiaciuto per questo inconveniente, devo osservare che molto spesso i titoli sono enfatici ed esagerati riferendosi all'accaduto. Innanzi tutto la giovane donna non ha perso il vestito, ma le è scivolata la spallina mostrando parte del petto. Che l'incidente possa definirsi sexy è tutto da dimostrare: la ritengo azzardata come espressione e chiamerei i maschietti a deporre per accertare cosa ci sia di sexy nella visione di parte del seno...quel seno. La ragazza, tendente all'anoressico ma non troppo, non è poi dotata di seno ma di un modesto accenno. Infine, la frase più esagerata che potevano scrivere: "Si vede tutto". Ma tutto che? Cosa intendono per tutto? E no cari giornalisti, diciamo le cose come stanno, altrimenti facciamo solo discorsi di lana caprina. Vi fo' io un esempio palese e calzante affinché ci si possa intendere abbastanza sull'uso del sostantivo "tutto" in questo caso: 
 Ecco, per me questo è vedere tutto, questo e relativamente sexy e questo, nonostante tutto il visibile, è un vestito che non cade ma rende le idee chiare su chi lo stia indossando.