No, non sono le Polo, le caramelle con il buco, sono rotoli di carta igienica. Tranquilli non intendo parlarvi di cacca. Ci andrò vicino perché parlerò di come un paese grande come la Cina, ricco, moderno e produttivo, capace di comprarsi mezzo modo, abbia difficoltà con un sistema civile, igienico e diffuso ovunque, per provvedere alle necessità di un uso corretto di un W.C. pubblico. Pare che in certi posti vi sia un crescente malvezzo: andare nei bagni pubblici e rubare i rotoli di carta igienica. Avete letto bene, rubano i rotoli e li portano via. A Pechino e precisamente nel "Temple of Heaven Park", da un po' di tempo spariscono i rotoli appena messi a disposizione di chi usufruisca del bagno. Orbene, non ho proprio idea di cosa possa costare un rotolo di carta igienica da quelle parti, ma fosse anche un rotolone Regina, di quelli che non finiscono mai, deve costare una cifra se l'amministrazione del Parco, abbia deciso di spendere 720 dollari (cadauno) per installare un apparecchio particolare che provveda innanzi tutto a scannerizzare il volto del ladro e quindi procedere al suo riconoscimento, inoltre v'è un dispenser che concede solo 60 cm. di carta e ancor di più, non fornisce altra carta alla stessa persona, prima che siano passati nove minuti dall'ultima presa. Manco Hitchcock avrebbe potuto fare di meglio! Nonostante tutte queste sofisticate precauzioni, molti utenti protestano, si incazzano (e ne hanno ben donde: provate voi a rimanere senza carta al momento giusto) e taluni rimangono addirittura scioccati per una carenza o un limite di tal portata. Insomma, alla fine sempre di carta igienica si tratta e gli scrocconi, i cleptomani o i "ladri di saponette", sono in agguato e si attaccano a tutto, anche alla carta da cesso. Ah dimenticavo, ho dato un occhiata per capire come mai si riducano a rubare i rotoli preziosi. Ho scoperto che ogni rotolo porti ben in vista il marchio "BULGARI". Vorrà dire qualcosa?