CARICO A CHIACCHIERE

SI FA PRESTO A DIRE COLOR CARNE...


 Una elegante signora, entra in un importante negozio di lingerie in centro e chiede alla commessa: "Vorrei acquistare un reggiseno....vediamo...un reggiseno color carne...". La commessa, dopo un attimo di esitazione, replica: "Signora, si fa presto a dire color carne oggi, ma a quale carne intende riferirsi?". E già, siamo giustamente arrivati al dunque, siamo al linguaggio comune che pretende di essere aggiornato per il rispetto dei colori della pelle. Vedete? Così sta cambiando il mondo, queste sono le aperture a cui nessuno bada ma sulle quali dovremmo soffermarci e non solo per appropriarci di un linguaggio aggiornato ai tempi. Infatti, non solo nella richiesta ma anche nelle forniture, c'è da tener conto del "colore" della pelle: pertanto stando agli standard delle etnie, dovremmo parlare di color  cacao, caramello, mocaccino,beige/miele. Altre sfumature ancora secondo le varie derivazioni genetiche, non solo per i negri, mori, ma anche per i creoli, i meticci ecc.ecc. Quindi etnie diverse, tante e tante tonalità della pelle. "TARGET" un'azienda che produce lingerie, ha messo sul mercato biancheria intima con nuove sfumature che vanno dal marrone intenso alle tonalità più leggere come quelle che ho citato prima. Pare che anche altri settori dell'abbigliamento in genere e delle calzature, stiano provvedendo al riguardo. Il color carne non va abolito, va aggiornato; evitiamo comunque di citare il "testa di moro" che riporterebbe ad un celebre barzelletta molto attuale in questi tempi di integrazioni razziali.