CARICO A CHIACCHIERE

CHISSA' COME CI SALUTERA'


 Sono poche le italiane che facciano uso di Instagram con moderazione e garbo, al contrario, sono tantissime quella che ci campano da mane a sera; tra queste si pongono all'attenzione Nike Rivelli figlia di Ornella Muti e Nina Moric ex di Fabrizio Corona. Entrambe soffrono di patologia cronica ed endemica e se la Moric bene o male, abbia stimoli e presupposti professionali, la Rivelli non si è mai capito perché lo faccia e molti si chiedono ancora che impegni di lavoro abbia. Non ho menzionato la Belen perché sappiamo tutti che lavoro svolga. La Moric è da anni che ci prova, tenta grandi salti per un ampio posto al sole ma nulla, se nessuno se la fila, poco ci manca. Dal turpiloquio alle pose audaci, è un continuo, non riesce ad andare d'accordo con nessuno e prima o poi ci litiga. Ora finalmente pare abbia trovato una collocazione: mancava solo un campo da testare ed era quello della politica. Ebbene si è scoperta fascista o di estrema destra e si subito messa...a disposizione. Insomma, non ci è bastata una Cicciolina alla Camera, rischiamo di trovarci una Nina. Per cui mi chiedereste: "Vabbè Carle' ma a noi keccefrega?". Un bel niente come a me, ma resta un peso, un costo e uno sputtanamento se facesse una legislatura! Tuttavia, la Moric condividendo totalmente la posizione di "CasaPound" si è avvicinata al gruppo, al movimento (non so come definirlo) e pare debba interessarsi della comunicazione: ahahahahahah, e certo come comunica lei sui social, nessuno mai. Inoltre, a prescindere che ritenga Ezra Pound uno scrittore inglese mentre era americano, la sue affermazioni sulla natura politica dei camerati non lasciano dubbi sulle sue errate convinzioni: "Non sono fascisti, non sono xenofobi e non sono razzisti". L'altra battuta classica in questi casi è: "Sono stata sempre di destra!". Vabbè, ho detto tutto, sappiate che il suo percorso è già segnato, manca solo che ci saluti con un bel "Eia eia eia, alalà", tenendo il braccio verso il basso e lungo il corpo per evitare il saluto romano.