CARICO A CHIACCHIERE

ANCORA KAMIKAZE A MANCHESTER


 Ci toccano, ci sfregiano, ci ammazzano e non finirà mai. Al Manchester Arena, dopo il concerto di Arianna Grande, una forte esplosione presso la biglietteria e il sangue ha imbrattato ancora una volta le strade, i luoghi dove si concentrano migliaia e mgliaia di persone. Si parla di un ventina di morti e di una cinquantina di feriti: giovani come quasi tutti i partecipanti al concerto. Stessa tattica, stessa strategia: il malato di turno, in nome di un dio tutto suo che esiste solo nelle sua fantasia, si fa esplodere con naturalezza sapendo di colpire all'impazzata, a caso, perché vale solo il numero delle vittime e no chi siano. La storia e il sistema non cambiano, giocano fuori caso, magari i jhadsiti chiusi nelle loro roccaforti non sanno nemmeno chi siano e gli "integrati"...fanno indirettamente il loro gioco! Lo dissero cosa volevano: "Ci spazzerete tutti? Bene, ma voi continuerete sempre a vivere nel terrore perché non saprete mai chi, come e quando!". Beh, non hanno torto e se continua di questo passo, come si farà a uscire di casa? Andare al supermercato? A lavorare? A divertirsi senza essere sfiorati dai cattivi pensieri?