CARICO A CHIACCHIERE

DALLA PRIMA LETTERA DI MONELLACCIO AI TOGATI


 Una sola richiesta: si può cessare di mettere  fuori dalle carceri i colpevoli di reato e/o i presunti tali? Possiamo continuare a sopportare l'inedia di giudici fuori da ogni logica, assenti e distratti, incapaci di comprendere con chi abbiano a che fare? Possibile che subiscano la strabiliante professionalità degli avvocati difensori superbamente capaci di impostare i loro atti difensivi in modo di far passare per agnello un lupo famelico? E' stato arrestato il presunto colpevole del rogo della roulotte parcheggiata nei pressi di un centro commerciale a Roma, dove perirono tragicamente le tre giovani sorelle rom. Il giovane, guarda caso, era stato coinvolto, alcuni mesi fa, nel tragico scippo alla giovane ragazza cinese la quale, per inseguire lui e i suoi complici nella vana speranza di riprendersi la borsetta, fu travolta e uccisa da un treno. Ebbene, preso per quel reato, concordata la pena, ha fatto solo una ventina di giorni nella patrie galere le quali per sovraffollamento endemico e cronico, piangono affinché sia premura di giudici "compiacenti" osservanti e sopratutto interpreti eccelsi delle leggi, liberare soggetti che se possono star fuori, meglio per tutti. Insopportabile situazione, come se niente fosse accaduto e certo della maldestra giustizia italiana, il malandrino rom, ha appiccato il fuoco alla casa viaggiante dove dormivano anche le tre ragazze arse vive. Bella storia, ma non originale visto che casi analoghi siano verificabili ogni giorno per reati diversi ma perseguibili e punibili veramente. Direi che possa bastare per tutti noi e credo, nonostante la vostra "buona fede" (sic) si possa chiedere con fermezza e a gran voce di farsi meno scrupoli nel cedere il passo agli azzeccagarbugli che ne sanno una più del demonio e sicuramente, una più di un togato giudicante. L'Italia è l'unico paese dove i malfattori se  la cavano sempre e gli innocenti manco per...sbaglio!