CARICO A CHIACCHIERE

ELEONORA BOI V/S DILETTA LEOTTA


                                                                VERSUS
 La notizia è che Diletta Leotta, conduttrice di un programma sportivo su Sky, sia lanciatissima verso l'assegnazione virtuale di prima della classe per quanto riguarda la "professionalità" espressa durante la sua carriera fulminante in Tv: bella, brava, comunicativa, capace ed esperta di calcio. Mediaset/Premuim dal suo canto, rosicando per questo primato non espresso da una sua stipendiata, ha cercato disperatamente qualcuna da mettere in seria concorrenza contro la Diletta. Eccola qua, PierSilvio non smentisce il suo DNA, e trascina su Premium la brava Eleonora Boi, una che come la collega buca il video, è brava, bella e capace. Ma allora i fessi siamo noi? E come se si portassero, chessò, poeti, letterati, scrittori, verso un ambito premio e si scoprisse che costoro sono tutti fichi e belli da smerigliarsi gli occhi! Capisco la bravura, capisco l'esperienza, comprendo la buonissima volontà di lavorare sodo per mantenere un posto e farsi rispettare professionalmente, ma una come mia cugina, definita "la racchietta da tennis" per le sue lunghe frequentazioni al Circolo Tennis di Bari, non esiste per essere assunta? Cioè, se non sono bonazze non possono essere competitive professionalmente? Mi sembra una discriminazione bella e buona. E' vero che sono persone destinate al pubblico dei telespettatori, ma anche Alberto Sordi in un suo celebre film, nonostante avesse un volto poco telegenico, una dentiera con 64 denti grossissimi, eppure la RAI dovette assumerlo per il TG1, per le sue capacità culturali, la spiccata parlantina senza cadenze regionali e la dialettica in italiano perfetto. Qua pare che sia al contrario: grandi fisici, bellezze sconfinate, seni dalla quarta in su, gambe chilometriche, natiche da ammirare usando un motorino per fare il giro completo, e se poi sanno qualcosa della materia del programma da condurre, tanto meglio. Bene, confermo e ribadisco: i fessi siamo noi. Baccaloni e tontoloni.