CARICO A CHIACCHIERE

IVANKA E...LA MIA AMIKA


 Contrariamente al solito, la bella Ivanka non la si vede da oltre una settimana al fianco del Padre Donald Trump. Insospettisce la sua mancanza poiché lei è solita essere sempre presente quando il suo papà deve fare annunci, presenziare cerimonie e uscite ufficiali in genere. Il web, i giornali stanno cercando validi motivi per questa assenza e sembra che tra i due vi siano i primi screzi "politici"; è notoria l'attenzione di Ivanka per i problemi del clima e gli sforzi delle nazioni per risolvere con trattati comuni e allargati, il risanamento dell'aria ormai satura di veleni prodotti dalla industria mondiale: il carbone e/o altro, quando bruciano, inquinano tanto e se non si corre ai ripari, sarà dura venirne fuori. Il colpaccio era previsto del resto, ha assunto l'ufficialità con la notizia del primo giugno data da Trump: ha stracciato gli accordi di Parigi e vorrebbe rinegoziare la questione. Non credo vi sia mai stato, tra i 44 predecessori di Donald, un presidente USA che abbia usato il verbo rinegoziare tante volte e con estrema leggerezza: è evidente la voglia di condurre personalmente tutte le trattative "pro domo sua". Pertanto se è vero che la bella Ivanka (la preferita della colonia dei figli del presidente), non abbia mandato giù la dispotica e severa posizione del padre, la signora si defilerà dalla "Casa Bianca" mollando al suo destino il cattivo genitore. Troppi segnali lasciano supporre la diatriba in corso, anche il marito di Ivanka pare sia in disaccordo con il suocero e staremo a vedere se vorranno dissociarsi dalle scelte poco popolari oppure continuare a fare i succubi pupazzetti nelle mani del big boss. Io ho buoni informatori e pare che assisteremo a breve, ad un colpaccio che scuoterà le mura della Casa Bianca. La mia informatrice personale, amica intima di Ivanka, ne è certa e mi ha fornito ampie assicurazioni in merito: "Carle' fidati, le cose andranno così come ti ho detto, parola di Ciolanka Sbilenka".