CARICO A CHIACCHIERE

SCAMBIO DI VOTO...


 Nel ricordare il suo primo anniversario, è giusto che il sindaco Virginia Raggi si affretti e si attrezzi per una prossima beatificazione. Con una lettera aperta, ha provveduto con dovizia di dettagli a informare i suoi concittadini circa le questioni (tutte aperte) del suo immenso municipio. Giù una sfilza di grandi opere, una progettualità da vera metropoli e un insieme di idee perché la città possa tornare a vivere il suo fulgore e la sua eternità storica. Tutto bello, attraente come le funivie sospese che attraverseranno Roma spostando i cittadini da una parte all'altra come se facessero un giro turistico sospeso. Eviterebbero il traffico insopportabile e nocivo, non avrebbero problemi di nessun genere; poi le buche e le strade dissestate: ecco per ora si è provveduto a ridurre i limiti di velocità sia per le vetture che per le bici e per tutti i mezzi con le due ruote in movimento. Le buche scompariranno col tempo e i limiti saranno rialzati ai famosi 50 km. all'ora. Insomma, sta lavorando per i romani, sta in continuo movimento affinché la città riprenda un suo assetto civile e virtuoso. Per i topi, i cinghiali e i gabbiani non si comprende bene se ognuno dovrà attrezzarsi ad hoc con armi improprie e/o trappole per catturare quanti più ospiti indesiderati possibili. Di promesse e progetti la Virginia ne ha fatti tanti e in questo caso la conclusione è stata chiara e nitida: "Entro cinque anni, vi assicuro che vedrete una città cambiata del tutto. Intanto abbiamo evitato che si continui a rubare e questo è già tanto". Beh, un anno cara Raggi te lo sei già giocato, te ne restano quattro e per le tue promesse e i tuoi grandi progetti pronti per la fine del tuo mandato, staremo a vedere: mal che vada...sarà stato un dispiacere! Lei, donna molto modesta, poco incline alla spocchia, alla presunzione e alla vanità, analizzando tutto ciò che ha fatto finora, si  è concessa un voto meritevole con tutta onestà: un bel 7 e mezzo che non è...un gioco con le carte. Su un quotidiano che non le vuole bene, oggi c'è la classica domanda per i lettori: "La Raggi si è data un bel sette e mezzo! Voi che le dareste?". Io non ho voluto "giocare" sulle pagine di quella testata perché non è dalla mia parte, però mi permetto sul mio blog, dire cosa le darei: "Sette anni e mezzo di fucilazione a vita!". Mi sembra un buon voto!