CARICO A CHIACCHIERE

BELLE GIOVANI E...LADRE


 Qualunque lavoro o attività che si svolga, è necessario, per essere sempre all'avanguardia e pronti alla attualità del momento, aggiornarsi, prendere visione dei cambiamenti e adeguarsi. A Roma si è creato un precedente che se fosse realizzato in altre città dove "risiedono" rom, zingari, sinti o come diavolo volete chiamarli, potrebbe aprire nuovi orizzonti sulla presenza di costoro. Siamo abituati a vedere donne con i piccini in braccio ai semafori, ragazzine nelle zone più popolose in giro per elemosinare, maschi anziani sempre pronti a pulirti il vetro all'auto, i più in gamba e più giovani, svaligiano appartamenti e negozi.  Insomma, sappiamo per esperienze fatte nel tempo, cosa combinino e come si dividano il lavoro.  Orbene, nella città eterna, una nuova "divisa" ha eluso l'attenzione dovuta alle giovani ragazze rom: si vestono con eleganza, sono truccate e puntano sull'avvenenza. In gruppi di tre/quattro passeggiano per il centro pronte a cogliere qualunque situazione propizia per delinquere: furti in negozi, borseggio per strada e furti in appartamenti mettendo su belle sceneggiate con persone anziane. La polizia ha dovuto visionare decine e decine di filmati raccolti nelle zone dove si sono visti aumenti di furti e altri reati. Non volevano credere ai loro occhi quando notavano un dettaglio in comune con tutte le scene imputate: il gruppo di ragazze sempre presenti sul luogo. Non è stato difficile procedere! Le ragazze, per loro ammissione, racimolavano circa mille euro al giorno, un bottino non indifferente. Quindi una nuova strategia, nuova mise, una presenza elegante e con le borse sempre piene di attrezzi atti a delinquere. E' proprio vero, l'abito non fa il monaco e men che mai, la zingara giovane e bella...di suo!