CARICO A CHIACCHIERE

LA STRADA AMMAZZA GIA' DI SUO...


Chiedo scusa ai due mostri sacri del cinema, ma non potevo fare a meno di postare una foto così eloquente e pertinente. Oggi per molto meno si ammazza sulla strada. Le corna degli anni '60 non erano un'offesa, erano sfottò e come tali, erano recepite. Un po' come il famoso "digitus impudicus" , il dito medio bello alto, da solo e inequivocabile: oggi lo fanno tutti il gesto ma sulla strada diventa un buon motivo per ammazzare. Siamo insofferenti a tutto ormai, ma se siamo tutti insofferenti, c'è chi lo è più di noi tanto è vero che circolano accompagnati da armi proprie e improprie: dalle  pistole ai fucili, dai coltelli, alle mazze, catene, cric ecc.ecc. Una precedenza non data, un sorpasso proibito, uno sguardo mal interpretato e subito si passa alle vie di fatto, magari dopo qualche parola di troppo che non è il...saluto! Nel 2016, 183 episodi hanno prodotto  4 morti e 238 feriti di cui una quarantina gravi. A fine giugno di quest'anno sono già 80 (ma sono già aumentati) con 4 morti, 98 feriti di cui una ventina gravi. Sono cifre da stragi, cioè se non ci ammazza la strada con i suoi pericoli, con i copertoni dei tir che volano a sfondare parabrezza, con i tori che invadono le careggiate, con le distrazioni, i cellulari e tutto lo scibile immaginabile, ci ammazziamo da soli, così per non farci mancare nulla. Pertanto contiamo fino a dieci prima di farci immischiare in fattacci e reazioni pericolose, noi che siamo abituati a circolare senza armi e men che mai con un coltello in tasca, manco quello da tavola in argento puro e  rubato in un maestoso ristorante, non facciamoci fregare da pazzoidi che hanno già un verme in testa: se sono armati non vedono l'ora di mostrare i muscoli e noi non possiamo essere le vittime sacrificali casuali e pronti ad essere immolati! Riflettiamo tutti prego!