CARICO A CHIACCHIERE

BREXIT E...PROSECCO NON VANNO D'ACCORDO?


 Il nostro italianissimo Prosecco Doc è uno dei vini più importati nel mondo: piace a tanti e nonostante le tante "Brutte Copie" in giro, chi vuol bere bene e sapere esattamente cosa beve, deve scegliere italiano. In Inghilterra, da quando furoreggia la Brexit, gli inglesi che sono da sempre i più grandi estimatori del nostro pregiato Presecco, qualcuno ha cominciato a tirar fuori le famose storielline autentiche perché sottoscritte da professionisti certificati, ma che celatamente tendono a minare la qualità e la scelta con furbizia e velata cattiveria. Secondo il dottor Walmsley del British Dental Association, i denti degli inglesi sono fortemente a rischio: la miscela esplosiva nemica dei denti britannici, è formata da "carbonatazione, zucchero e alcool" tipici del nostro Prosecco. AhAhAhAhAh!!!!! Il collega Druian, ci mette anche il carico da undici, affermando che bevendone un paio di bicchieri non si corrono grossi rischi, ma abusarne è rischioso per i denti. Bene, a parte la diagnosi strettamente scientifica, vediamo un po' di comprendere come stiano le cose. Dall'alto della mia ignoranza, riterrei che qualsiasi alimento solido e/o liquido, se assunto in dosi eccessive, possa far male; non a caso, i medici invitano sempre alla moderazione e al consumo non smodato. Un paio di bicchieri di Prosecco quindi non procurerebbero problemi, pertanto la "bomba" lanciata altro non è che un petardo di poco conto che a capodanno nessuno accenderebbe perché non farebbe il botto! E poi vogliamo parlare delle famose e vendutissime birre inglesi, chessò la Ale o la Stout: se bevute in quantità eccessive e sistematicamente, cosa provocherebbero al bevitore accanito? E se una persona masticasse ogni giorno e costantemente una gomma inglese, chessò una Chiclets o una Wrigley's, cosa accadrebbe ai denti degli inglesi? In verità mi sa tanto che intendano puntare al Prosecco per tirare acqua ad altro mulino, ma non penso che i buoni bevitori anglosassoni rinucino al loro prosecco. Infine, nasce spontanea una domanda: perché i nostri medici dentisti italiani di tutto parlano, passano spot pubblicitari a non finire sulle varie malattie della bocca, fanno pubblicità a tanti dentifrici adatti a tante patologie dentarie e mai finora abbiano fatto cenno ai danni del mix "carbonatazione, zucchero a alcool" che procurerebbe il prosecco? Mah...comunque a me non importa, bevo da tempo il mio prosecco, mi piace e non ci rinuncio. E poi, vi assicuro che finora il mio dentista di fiducia non abbia rilevato alle mie.....protesi!