CARICO A CHIACCHIERE

CARO LIBERO TI SCRIVO...


A memoria non ricordo, in tanti anni di frequentazione, una situazione come quella che stiamo vivendo su Libero. Da una decina di giorni v'è una doppia vita sulla piattaforma: noi blogger tradizionali con le nostre prime pagine, i soliti nik, i soliti loghi, le solite vecchie impostazioni ecc.ecc. e di contro, una parte più attiva e vegeta, con i suoi post in vista, citati e ricchi di gossip, sempre sulla notizia e soprattutto, tutti provenienti dalle altre piattaforme gemellate con noi che procediamo sul vecchio carrozzone. Inevitabilmente, dal pensare a un fermo tecnico, a problemi in attesa di essere risolti e alle vacanze estive che hanno procurato diversi fastidi alla nostra attività, ora l'idea cambia, il pensiero vola verso altri lidi e qualche sospetto avanza timidamente alla ricerca di conferme. Ma cosa succede? Come mai e come spesso accade, nessun cenno alla comunità di quanto stia avvenendo tecnicamente e politicamente alla nostra piattaforma? Possiamo solo fare supposizioni, non abbiamo certezze e procediamo a tentoni, facciamo puntualmente tutti i nostri bravi post ma non esistiamo più, siamo sospesi in una bolla d'aria: niente stimoli, nessun cenno vitale, apatia dovunque, non siamo più nell'elenco cronologico delle pubblicazioni e ciò che rimane in vista, almeno per quanto ci riguarda, è solo qualche vecchia "pagina" di post pubblicati più o meno una decina di giorni fa. Gli altri, i gemelli, almeno godono di qualcosa, ma di noi vi siete scordati; non ci considerate e tenuto conto del tempo trascorso, non potreste nemmeno  celarvi  dietro scuse da addurre a interventi di natura tecnica: un po' difficile da credere visto che sareste in grado (in una decina di giorni) di buttare giù tutto il portale e i suoi contenuti, e rimetterlo in sesto bello, nuovo e fiammante! Pertanto, scusandoci per il fastidio che vi arrechiamo, è possibile chiedervi schiettezza, genuinità, semplice e limitata collaborazione, informandoci e tenendoci al corrente di ciò che accade a noialtri della...tradizione? Nessuna pretesa intendiamoci, come spesso dico, siamo ospiti quassù e solo per questo dovremmo esservi grati, tuttavia, il nostro restare quassù, al contrario di tanti e diversi bravi colleghi evasi e partiti per altre spiagge, dovrebbe essere un sintomo, un segnale importante di quanto noi "survivors", siamo affezionati e strettamente legati a Libero che ci ha dato i natali; ci teniamo a vivere virtualmente sul luogo dove per anni e anni abbiamo lasciato un po' di noi. Lo so, è poco, non è trascendentale il nostro modesto lavoro, ma almeno una sola cosa la potremmo meritare: sincerità e correttezza. Grazie, fateci sapere se dobbiamo vivere ancora quassù con voi, oppure, se in caso di dipartita, la causa sarà l'affondamento: "...e il naufragar "ci sarà" dolce in questo mare...".http://blog.libero.it/mondolibero/13550701.htmlComunicazione di oggi alle ore 13 circa.