CARICO A CHIACCHIERE

SE NON E' ZUPPA E PAN BAGNATO


 Squillino i tamburi e rullino le trombe: lei ci sarà! Mentre i due mentori, gli avvocati Ghedini e Coppi, maestri dell'arte oratoria e principi dei fori (di tutte le misure), pongono sul tavolo di Arcore le 4/5 opzioni per portare Silvio almeno in senato con tanto di riserva e in attesa di Strasburgo, la Francesca Pascale donna di casa, amica, consigliera, dama di compagnia e chi più ne abbia più ne metta, scenderà in campo alle prossime elezioni per un posticino alla Camera. Sapete come funziona: tutte le donne del cav, alla fine uno scranno al sole se lo guadagnano e quindi come la Minetti igienista prediletta e tutte le altre delle quali non voglio farvi l'elenco altrimenti non ne usciamo più, anche la paziente Francesca avrà il suo premio. Sempre un mezzo passo indietro, premurosa, fedele e innamoratissima di Silvio, avrà il suo ambito posto alla Camera. Solo nel caso che Silvio dovesse essere liberato dalla sentenza e fosse libero di accedere alla Presidenza del Consiglio, allora la candidatura della Pascale sarebbe revocata per ovvie ragioni. E' tempo di grandi progetti, ebbi a dire che l'uomo ribolle di idee, ne spara una dozzina al giorno e guarda caso lui è sempre al centro, il perno indiscusso della destra italiana. Finirà che lui sarà il nucleo focale e gli altri che sono saldamente uniti, lo butteranno fuori perché non recede e non demorde dai suoi progetti che spesso non coincidono con quelli di Salvini e company. Vabbè, vi ho riportato storie e progetti e vi raccomando la Pascale (non ne ha bisogno la ragazza), si e fatta da sola, si è fatta fare da Berlusconi che l'ha plasmata (ora si dice così?) e lui solo la conosce a fondo (sic). Voi che lo voterete fidatevi, se la propone sa le sue qualità indiscusse. Votate e fate votare la destra di Silvio Berlusconi: Fate bene Fratelli...no, non è il nome della lista o listone, e l'invito che rivolgevo a voi tutti.