CARICO A CHIACCHIERE

DECISIONE STORICA E GIUSTA


 E come disse lo chef Vissani:  "Il dado è tratto". Epocale decisione, finalmente avranno detto in molti, ed escludendo i detrattori più concitati e spregevoli, le donne arabe potranno ottenere la patente di guida. Festa grande in Arabia Saudita, loro il progresso non lo negano e lo cercano, senza sobbalzi e con calma, ma quando capiscono che è il momento si procede senza problemi. C'è uno zoccolo duro che insiste a dire che le donne non potrebbero guidare perché dotate di metà cervello rispetto agli uomini, ma Re Salman che governa dal 2015, non è tipo che nega riforme e progresso. Il regno Wahabita che fa riferimento alla parte più intransigente  sunnita dell'Islam, provvederà a rendere operativa  la disposizione nel giro di poco meno di un anno: c'è da organizzare la parte amministrativa, burocratica i corsi per la scuola guida. Fino a ieri, una donna pescata alla guida nel paese saudita, era multata e incarcerata. Una conquista tra le altre avvenute negli ultimi anni, che conduce la nazione a livelli occidentali rendendo sempre più libertà alle donne. Ora imposteranno tutte le opportune norme e regole e istruiranno le donne alla giuda anche se pare che non ne abbiano bisogno visto che molte si azzardavano ben sapendo di infrangere la legge. Un plauso a questa parte dell'Islam che non ha bisogno di attentati e gruppi di terroristi per competere con l'occidente opulento e proficuo. Una sola riflessione: come faranno per gli autovelox che provvedono a scattare la foto oltre che alla targa, anche al guidatore? Di una donna al volante con indosso il classico niqab, il volto non si vedrebbe, quindi? Si va a tentoni? Si fa una lotteria, oppure si addebita alla targa l'eventuale contravvenzione? Come ce l'hanno il cervello le donne arabe? Metà di quello degli uomini? AhAhAhAhAhAh!!!!! Ma mi facciano il piacere! Riconoscetene una al volante, se siete capaci!