CARICO A CHIACCHIERE

TANTI AUGURI A TE....


Anche se in ritardo, accetta i miei sinceri auguri caro Silvio. Al contrario dei tuoi innumerevoli amici, io non presento regali, non ho nulla da donarti e con tutta sincerità, non ho nulla da chiederti per il prossimo futuro quando e se potrai elargire posti e posticini ai tuoi fervidi ammiratori, politici e no. Ieri hai festeggiato in famiglia e oltre le telefonate da tutto il mondo, sono giunti i preziosi regali da parte dei questuanti e postulanti che ti attorniano in attesa che tu li degni di attenzione. Vedo anche ciò che Michele Cascavilla dell'azienda "Lenzuolissimi", ti ha fatto pervenire come dono unico e raro: un set di lenzuola pregiate serigrafate con la tua santa immagine colta in uno dei momenti più belli della tua vita: quando da presidente del Milan raccoglievi trofei in tutte le parti del pianeta. I tifosi ti giudicano il miglior condottiero che abbiano mai avuto per la loro squadra e questo regalo credo sia una testimonianza di un roseo periodo. Se posso permettermi e a prescindere dalle intenzioni del donatore, sarà un bel regalo, ma francamente potresti solo conservarlo e niente più. Spero e mi auguro che tu non voglia usarlo su uno dei tuoi tanti letti, sarebbe orpello di cattivo gusto, banalissimo per un talamo e  poco conveniente per stile e rappresentazione. Ecco, io al posto tuo, avrei subito dato la caccia allo scontrino per usufruire del cambio urgente e necessario con un altro capo della pregiata ditta "Lenzuolissimi". Ti sei procurato lo scontrino Silvio? Dimmi di sì, ti prego! Te lo dico in un orecchio, alla Razzi, uno dei tuoi senatori preferiti: "Fatti i caxxi tuoi e corri immediatamente  a cambiare quell'obbrobrio!".