CARICO A CHIACCHIERE

ASPETTANDO GIOVEDI'


Beh ci ha provato il signor Puigdemont, ce l'ha messa tutta e forse c'è stato un momento in cui abbia anche creduto di passare alla storia. Ma la storia se è facile a scriverla, è molto più difficile farla con le azioni e con gli atti. Ora, davanti al chiacchierone, c'è un bivio: dovrà scegliere se rientrare nei ranghi, dire che ha solo scherzato e tentare in extremis di evitare le pene previste perché, partita male la sua azione,  non posso pensare che si sia avventurato in  una così incisiva e dura operazione senza aver tenuto conto, anche con l'aiuto dei sui collaboratori, delle conseguenze facilmente prevedibili. Molto strano a meno che non sia stato mal consigliato. Stante l'art. 155 e le leggi spagnole molto chiare in proposito, non aveva speranza la sua fulminea azione;  forse contava di trovarsi davanti a un governo spagnolo remissivo e pronto a cedere? No, sarebbe stato impossibile. Giovedì sapremo di più e francamente, anche arrossendo per la figuraccia fatta, dovrebbe fare non uno, ma alcuni passi indietro e discutere con il governo spagnolo per strappare qualche prebenda, un regalino, così giusto per non ammettere che abbia fatto perdere tempo al popolo. Ah dimenticavo, c'è un opzione che potrebbe valutare esagerando alla grande: proclamare la tanto sofferta indipendenza della Catalogna, ma questa scelta sarebbe una iattura per la loro terra e per il loro futuro. Riesce ad immaginare il signor Puigdemont che sarebbe molto rischioso trascinare e coinvolgere tutti in una guerra civile? Gli animi si surriscaldano quando i capi vanno fuori di testa e questa delicata situazione di tutto ha bisogno, tranne di gente non in grado di  mantenere la calma assoluta e necessaria. Se poi dietro a questa storia c'è dell'altro che vada oltre la Spagna, chessò un Putin che volutamente destabilizzi tutta l'Europa per mire espansionistiche, ma di contro c'è un Trump che vede una rottura della Nato che a lui non va proprio giù. Quindi sono gatte da pelare per tutti e se fosse vera questa ipotesi, i prossimi "esagitati" potremmo essere noi in occasione delle prossime elezioni. Scenari fantasiosi? Mica tanto.  Uno storico non avrebbe difficoltà a scrivere qualunque pagina di storia perché sarebbe solo un profeta che...guarda all'indietro. Il difficile è farla la storia!