CARICO A CHIACCHIERE

A PARIS....GIRA CHE TI RIGIRA


 Nemmeno il tempo di assorbire il mio post sulla pubblicità cartellonistica e già mi corre l'obbligo di tornare sull'argomento. In fondo, come accennavo l'altro giorno, sono sempre i giovani sotto tiro e in questo specifico caso, sono le femminucce senza mostrarsi in pose osè con battutacce da osteria portuale, le più interessate al messaggio vile e insopportabile. In parole italiane, il cartellone mobile in giro per Parigi, recita più o meno: "Ragazzi, perché perdere tempo a studiare?  Romanticismo, passione e nessun debito per finanziarsi gli studi: inizia a uscire con uno sugar daddy o una sugar mama".La campagna pubblicizza un sito che già in Germania ha mietuto vittime prima che fosse alienato alla circolazione dalle forze dell'ordine. Il portale web è quello dello "RichMeetBeatiful" un luogo dove personaggi danarosi cercano compagnia per scopo matrimonio. Sul possibile matrimonio si avanzano seri dubbi, mentre sulla compagnia non c'è sospetto: ragazze/i colti, deliziosi accompagnatori, acculturati, capaci di andare in giro senza far sfigurare l'uomo o la donna, ricchi e potenti. Bene se non ci sono gli estremi di meretricio non vedo cosa altro possa preoccupare i ragazzi maggiorenni. Sono in grado di decidere, di intendere e di volere, cosa impedirebbe loro di "accasarsi" con un riccone/a? Ma quello che irrita è la sollecitazione, l'abbandono delle attività per inseguire il sogno fantastico, ma con quali garanzie? Dobbiamo tornare ai soliti discorsi delle molestie e di tutto il pattume di questi ultimi giorni: quale prezzo pagare per tentare una posizione invidiabile? Donna/uomini oggetto, ma fino a che punto fuori da ogni responsabilità personale? Infine come si può pretendere di ottenere un giovane uomo/donna, acculturato/a se li invitano a mollare gli studi? Parigi con i suoi personaggi di spicco e le associazioni femministe sono sul piede di guerra e quei furgoni, come avvenuto in Germania, saranno bloccati per sempre. Intanto la semina è avvenuta e chissà come sarà il raccolto! Voi insistete e noi pure!