CARICO A CHIACCHIERE

FORZA ITALIA: IL PIATTO PIANGE


"Ma kette ridi?". Occhio alla cassa, altrimenti oltre il pignoramento già avviato, si passa ad azioni più incisive. Che uomo il nostro paperone Silvio, dal 2008 "Forza Italia" chiude in rosso i suoi bilanci, portando i saldi da una perdita di sei milioni ai 100 milioni nel 2016! Tutti avanzano soldi, nessuno li mette, Silvio non è più disponibile a mettere ancora mano al suo gonfio portafoglio, mentre tutti i pezzi grossi, quelli che questi giorni brindano e cantano alla vittoria, non pagano le rette, non sovvenzionano il partito e tutto va in malora. Dai semplici e comuni impiegati, dalle segretarie generiche a quelle personali, tutti in fila per avere le loro spettanze. Non c'è più trippa nelle celle frigorifere e c'è chi ha iniziato a muovere i tribunali per riscuotere il dovuto: si comincia dai pignoramenti  e in mancanza di riscontro, adiranno le vie di fatto più concrete. Vedremo come questi morti di fame si comporteranno. Io presumo che la "mummia" passerà con un cestino in una mano e una pistola nell'altra: sarà una "estorsione" per tutti coloro che non pagano, quindi, presi per un orecchio, dovranno mettere mano alla tasca se vogliono giungere alle...poltrone! L'importante è che non facciano piangere Silvio: non tanto per gli acciacchi e le patologie in essere, quanto per la cera del viso che potrebbe squagliarsi a causa delle lacrime.