CARICO A CHIACCHIERE

MA DAI...SO' RAGAZZI...


Ancora una volta scrivo di giovani e delle loro aspettative: cercano lavoro, non sono soddisfatti della vita che conducono, molti sono mammoni e la trasgressione è il loro credo. Un gestaccio singolare che potevano evitare questi ragazzi dove in piazza Walther a Bolzano, hanno devastato un presepe allestito per il consueto mercatino di Natale che ogni anno si svolge nella città atesina. Spregevole quanto disgustoso gesto che non solo i passanti hanno visto dal vivo, ma come se non bastasse, poste le solite foto su Instagram, lo spettacolo indecente è stato visto da mezza rete. Uno sodomizza una pecora del presepe (in foto) un altro compie atti osceni sui Remagi e una ragazza, fatta di alcool, pesta la statua di Gesù Bambino. Tutto ciò fatto a volto scoperto, nessuna precauzione e con la solita arroganza di chi sappia come andranno le cose; nel postare le orrende foto per gli amici, chiosavano: "Ci guardavano male" riferendosi ai passanti offesi da cotanto scempio. Si spera che vengano identificati ma presumo sappiate tutti come andrà a finire: "So' ragazzi, si divertono, se non ora, quando?". Ormai la frase fatta e sprecata per ogni situazione grave creata da giovani che non sanno come passare il tempo, è una cantilena alla quale siamo abituati e e la speranza è che possano incorre in punizioni esemplari visto che parliamo di giustizia penale, ossia, "Offesa a una confessione religiosa in luogo pubblico". Non ho parole, so che molti potranno scegliere di stare dalla parte dei ragazzi impertinenti e volgari, ma dovremmo pur porci domande su questi fenomeni che sono oltre ogni logica e buona educazione. Una cosa è certa: non vedevo briglie sciolte da molti anni, stiamo dando spazio a tutti coloro che credono nella trasgressione, si abbracciano al selvaggio modo di fare ovunque abbiano voglia, la società subisce e patisce e di morale, etica e rispetto non si parla più.