CARICO A CHIACCHIERE

INGIUSTIZIA E' FATTA!


Il padre della ragazza quattordicenne che in un tema scolastico ha denunciato di essere stata violentata dal genitore per sei mesi, si è ucciso questa mattina. La storia ha coinvolto tutti, una storia penosa e tragica, drammatica e perversa all'eccesso. "Sono stata stuprata da papà, la prima volta fu un giorno in cui non mi sentivo molto bene e non sono andata a scuola. Così, ogni volta che rimanevamo io e lui da soli, a casa, anche per 5 minuti, risuccedeva". Questo scriveva la poverina nel tema svolto in classe e con una traccia pertinente: "Raccontate ciò che avreste voluto dire a vostra madre e non avete mai detto". Non ci sono parole, una vita infangata, un delitto nel delitto e una giovane ragazza da recuperare per riportarla alla vita normale e quotidiana. L'orco di 53 anni agente della Polizia Penitenziaria, pare che in passato abbia abusato anche di una sorella della quattordicenne. La polizia indagava anche in tale direzione. Non ha retto e si è ammazzato! Forse ha pensato che togliendosi la vita pagasse la sua colpa e per magia tutto tornasse come prima: ha evitato la legge degli uomini ma non eviterà la legge divina.