CARICO A CHIACCHIERE

QUANDO OCCORRE SI METTONO DI BUZZO BUONO


  
 Purtroppo questa mattina, la drammatica sciagura del treno delle  ferrovie "Trenord" deragliato in Lombardia: ennesima, "facile" e imprevedibile sciagura che colpisce il nostro paese. Tra morti e feriti, un bilancio e un prezzo che tocca pagare per colpa di nessuno. O meglio,  per colpa di qualcuno che alla fine forse verrà fuori. Come spesso accade in questo paese le colpe si scaricano sul...prossimo. Staremo a vedere, intanto il nostro pensiero va alle innocenti vittime e dichiariamo la nostra vicinanza affettuosa alle povere famiglie coinvolte. La mente galoppa in questi momenti e subito mi sovviene ciò che avevo letto ieri l'altro, sempre a proposito di ferrovie. In Cina, 1.500 operai hanno costruito in sole 9 (nove) ore, un tratto di ferroviaria completa nella provincia del Fuijan. Un lavoro immane come solo i cinesi sanno fare: "Per la costruzione della stazione ferroviaria di Nanlong, nella città della Cina meridionale di Longyan, sono stati utilizzati 7 treni e 23 scavatori. Gli operai sono stati divisi in sette unità per svolgere simultaneamente sette compiti".  Senza voler essere capzioso, irriverente e rompipalle, "Perché loro sì  e noi no?". Perché se c'è da lavorare sodo si mettono insieme 1.500 persone e mezzi necessari per fare una ferrovia in nove ore? Scusate, con la stessa forza lavoro, con la stessa potenzialità e uso di mezzi, quanti MESI avrebbero impiegato gli italiani per costruire la  "Salerno - Reggio Calabria?". Quindi oltre a mezzi e uomini, cosa occorre? Un direttore dei lavori cinese? Uno che se sbaglia paghi come è giusto che sia? Torniamo in Lombardia e già le voci si inseguono: prima un scambio che non ha funzionato e subito dopo un pezzetto  di binario....fradicio che ha ceduto!!!! Attenzione, in Cina quel tratto messo su in 9 ore, fa parte di un troncone ad "ALTA VELOCITA'". Che pretendiamo da questo paese? Serietà e impegno...grazie!