Scusate, non è una risata di cuore, ma una risata amara e velenosa. Ricordate i tre stupratori che la notte del 25 agosto scorso, stuprarono una turista polacca e un trans in quel di Rimini? Ebbene, in sede processuale, hanno beccato una condanna (minorenni tutti e tre) di circa nove anni per due, mentre poco meno, per il terzo. Fin qui la cronaca, ma la sceneggiata migliore l'hanno fatta i due avvocati difensori con un severo quanto audace commento alla sentenza: "Nove anni sono troppi...". I ragazzi alla lettura della sentenza non hanno versato una lacrima, mentre gli avvocati hanno fatto un numero degno di Zelig: nove anni contro i dodici richiesti dall'accusa! Non ho parole, aspettiamo solo che i processi si facciano mettendo al tavolino di un bar, giudice e avvocati. Tra una bevuta e l'altra possono discettare tranquillamente e come ad una fiera di bestiame, patteggiare la giusta pena prima di sedere in un aula istituzionale. Stupratori, accomodatevi, da noi si risparmia!