CARICO A CHIACCHIERE

UN PROFETA IN PIAZZA DUOMO A MILANO


 Non è andata poi tanto male ieri: città sotto assedio, cortei e manifestazioni a rischio, migliaia di poliziotti e carabinieri, però alla fine salvo tafferugli di poco conto, tutto è filato liscio. E meno male che c'era Salvini in piazza con una grande kermesse: non era il giuramento di Pontida, ma la messa in scena era simile, mancava l'acqua colta alle falde del Po e invece c'era l'acqua santa. "Giuro su questo vangelo che sarò il Presidente del Consiglio e attuerò il programma stabilito". Ecco, la promessa non poteva passare inosservata e naturalmente l'Arcivescovo di Milano, leggermente scosso, lo ha invitato a parlare di politica e basta. Ma del resto un giuramento non si può fare in questi casi, non si può mettere in mezzo la religione cristiana, per asserire con vigore che sabato prossimo al gioco del lotto usciranno tre numeri sicuri, praticamente un bel terno: 90 - 47 - 19. Come si fa a giurare su qualcosa che nessuno ti può assicurare? Si può giurare sulla bibbia in tribunale: "Giuro di dire la verità..." perché la sai e la devi raccontare sotto giuramento. Ma come fai su una buona previsione, su una speranza ben nutrita, su un risultato che dovrà essere ancora annunciato, a giurare che sarai vittorioso? Scusate, nonostante la blasfemia, mi viene da ridere. Che uomo è uno che predica in tal guisa? Un santone? Uno sciamano? Un indovino? Un profeta? Ma veramente siamo giunti a questo punto? Ma Salvini si è fatto di qualcosa? Ha bevuto? E se accadesse veramente che lui sarà il prossimo presidente del consiglio, cosa dovremmo pensare? A brogli? A risultati già noti perché manipolati? A combine tipo scommesse del calcio? Oppure veramente lui è il nuovo Messia? Vuoi vedere che è lui il Salvatore tornato sulla terra come ebbe a dire: "Vegliate, non è dato sapere quando sarò ancora con voi?". E se non sarà presidente, il suo elettorato sarà autorizzato a pensare male di lui? Lo potranno etichettare con un bel "carico a chiacchiere"? Dimenticavo, per suffragare il suo solenne giuramento, non solo ha tenuto tra le mani una corona del rosario, ma con una frase da brivido ha ricordato a tutti: "Gli ultimi saranno i primi". Dopo di che....tutti a casa con buona pace della chiesa cattolica.