CARICO A CHIACCHIERE

VENTI DI GUERRA? NO...SPICCIOLI DI FOLLIA


  Tanto tuonò che piovvero missili, ma niente di grave, non è morto nessuno: hanno fatto un spettacolino per amatori. Tutti avvertiti primi dell'assalto, persino Assad che dopo le informazioni ricevute, ha provveduto a smobilitare le zone che avrebbero dovuto essere colpite. Niente guerra, è stato solo un  avvertimento con tanto di "soffiata" preventiva e amichevole.  Come sempre, quando scattano operazioni militari, esercitazioni improvvise con movimenti non indifferenti di mezzi e uomini, nasce la preoccupazione. E' vero, gli equilibri diffusi sul pianeta, non dovrebbero preoccuparci più di tanto, non ci sono più scenari come quelli della seconda guerra mondiale: L'America forte e suprema, non esitò a porre fine a quel conflitto, bombardando due città giapponesi con la bomba atomica! Siamo  avanti con la ricerca scientifica e gli effetti devastanti sono aumentati perché più sofisticati sono i mezzi  per lanciare una bomba laddove si voglia con precisone...disarmante. Il punto è che quel mezzo di offesa e/o altri, sono in possesso di altre nazioni, non è più solo l'America ad avere l'imprimatur e ad una sua eventuale minaccia o azione in tal senso, può seguire una reazione drammatica; e se i nervi non sono a posto e in ordine, un effetto a catena potrebbe scombinare il mondo o parte di esso? Con le disponibilità e con l'assortimento attuale, non sta scritto da nessuna parte che in un momento di forte crisi, chi venga attaccato, non risponda in egual misura. Quindi, alla luce di quanto stia accadendo nel Mediterraneo e sulla Siria e senza dover dire chi abbia ragione e chi abbia torto, Trump e compagni prestassero attenzione a quanto dicono e a quanto minacciano. Gli altri in corsa sono tutti muniti e forniti e se scappasse una parola di più, essere il primo non servirebbe a un kakkio se l'altro rispondesse con la stessa foga. Le navi americane davanti alla Siria sono cariche di missili e caccia bombardieri, altrettanto pronti sono gli alleati francesi e inglesi e lo abbiamo visto l'altra notte. Il guerrafondaio Donald, è ormai, dopo poco oltre un anno di presidenza, un disco rotto: parla, minaccia, sembra faccia sul serio e... ritratta. Ma sarà sempre così? E se un giorno scattasse l'ira, il nervosismo a qualcun altro, come andrebbe a finire? E poi, perché tocca sempre a noi paesi che ci affacciamo sul Mediterraneo ad essere coinvolti dalla follia di pochi? Ai primi anni novanta il conflitto in Iraq ci costò molto per coinvolgimento e quindi passammo brutti quarti d'ora con aerei che partivano da Aviano, Sigonella e Gioia del Colle: americani e italiani insieme ad altre nazioni che decollavano con i loro mezzi da basi amiche; insomma, perché dovremmo vivere queste tensioni sempre da vicino e sulla nostra pelle? E' vero la Nato ci obbliga, ma non facciamo tuttavia che la Nato sia solo America, altrimenti saremmo sempre a seguire e/o a subire gli Americani e le loro follie di cavalieri dell'Apocalisse. Ecco, vediamo se sia possibile creare situazioni diverse: perché non mettiamo su belle organizzazioni mondiali, dove i protagonisti siano i ragazzini? Decidano loro, con la loro innocenza inesorabilmente pacifista e non aggressiva. Loro farebbero meglio degli uomini adulti. Paradossale vero? Ma io, come ebbi a dirvi, adoro i paradossi e non sempre sono sballati!!!!