CARICO A CHIACCHIERE

OCCHIO ALLO SHRINKFLATION


  Siate sinceri, vi siete mai presi la briga di contare quanti strappi consenta un rotolo di carta igienica disponibile in casa  e atto al consumo? Io si, l'ho fatto  e giuro che non avrei mai azzardato una verifica del genere se quel maledetto giorno non fossi entrato nel bagno senza la mia "Settimana Enigmistica". Ebbene, a prescindere dall'impegno che avrebbe potuto offrirmi lo strumento cartaceo del cruciverba, ho voluto accertare se un sospetto di mia moglie fosse più o meno reale e veritiero: insiste e sostiene da molto tempo che i soliti rotoli della consueta marca che acquistiamo, siano più leggeri del solito e quindi con meno strappi. "Azzarola, e come potremmo saperlo?", le chiedo incuriosito: "Sarebbe sufficiente contarli Carle', provvedi e ti renderai conto!".  "Vabbè, dove trovo il tempo per mettermi a contare gli strappi? Impossibile farlo e inoltre, dopo averlo srotolato tutto fino al cilindro in cartone, che ci faccio?". Una volta, un rotolo di carta igienica garantiva un numero preciso di strappi, anzi la concorrenza tra i marchi si fondava proprio su quanti strappi in più offriva una marca rispetto ad un'altra, a parità di prezzo e di numero rotoli. Oggi, quanti di voi sanno che i rotoli non sono più formati da tanti strappi quanti ne fossero offerti nel passato? E i fazzolettini da naso? Quanti si sono accorti che non sono più confezioni da dieci pezzi ma da nove pezzi? E i prezzi non sono nemmeno più quelli di ieri, cioè, sono aumentati e poiché di quelli ci accorgiamo subito, gli sbuffi partono immediatamente. Pensate se oltre agli aumenti avvertissimo il calo della quantità, cosa faremmo? E voi bevitori incontrollabili di birra, le vostre lattine le controllate? Gli ML sono sempre quelli di un tempo o sono calati un po'? Andiamo su, i prezzi aumentano, le quantità calano e a pagare siamo sempre noi; magari ci confondono, ci allettano con il 2x3 , con i quattro pezzi del dentifricio di marca solita in super offerta, e non ci rendiamo conto che il famoso tubetto non è  da cento mg  ma da settantacinque! Tutto ciò che vi riporto è frutto di indagini accurate, certo non tutti i prodotti e le marche sono coinvolti ma è significativo che dal 2012 al 2017, su 604.487 prodotti esaminati per prezzo e quantità, 1405 abbiano presentato variazioni diverse e coniugabili tra prezzo e quantità. Una giungla insomma, un continuo cercare strategie di marketing per confondere il cliente e portarlo a non rendersi conto molto spesso, dei sostanziali cambi quando si naviga nel supermercato. Infine, questo escamotage, questo raggiro ha un nome e sempre per non farci mancare nulla, è un bel nome anglosassone: "Shrinkflation". Grosso modo significherebbe stropicciamento da strizzacervelli. Appunto, roba da far venire un bel giramento di...neuroni!