CARICO A CHIACCHIERE

QUANTA DIVERTENTE...TRISTEZZA


  Spiace vedere una "porzione" dell'affresco di Raffaello, in originale è 670x500 cm.,  denominato "L'incendio di Borgo" del 1514 e situato in una stanza dei Musei Vaticani. Spiace perché, anche se per ironia e sarcasmo politico, l'autore dell'oltraggio perpetrato, l'artista Sirante maestro di popart e street art, ha voluto cambiare i volti originali: Renzi porta in salvo sulle spalle Berlusconi, più dietro Maria Elena Boschi attratta da un corpo pendente, e quasi ai piedi del corpo pendulo, v'è un Orfini spaesato e indeciso  sul da farsi. Apparso ieri, nelle vicinanze della sede del PD in occasione della riunione importante ai fine delle decisioni che contano, è stato subito rimosso. Ecco, aldilà del divertente scoop sarcastico, direi che dopo due mesi di tempo perso (mai definizione fu così azzeccata), siamo a trastullarci con le chiacchiere inutili e appropriate, studiate solo per intrattenere il paese; dei disegni veri e propri delle forze politiche nulla di preciso sappiamo: chi vuole chi, chi osteggia chi, chi respinge chi, è stato e sarà ancora dilemma; se non poniamo rimedio immediato, è un gioco al massacro di cui i big della politica erano tutti più o meno a conoscenza visti i primi approcci difficili e decisamente irrealizzabili. Da Mattarella che abbia tentanto tutti i varchi possibili, ai due vincitori delle elezioni, siamo stati portati in carrozzella come turisti assetati di novità e decisioni rivoluzionarie, speravamo e credevamo in soluzioni fattibili quando loro stessi (i protagonisti) di questa sit-com, erano sin dall'inizio convinti di tutte le difficoltà oggettive e reali. Non voglio entrare ancor di più nel merito, ma richiamo la vostra attenzione su un dettaglio che purtroppo ci sta già penalizzando e ancor più ci condannerà al confino, all'esilio da Bruxelles. E' vero che San Mario Draghi stia facendo salti mortali per tenerci al coperto sotto un grande mantello economico: la Banca Centrale  continua a compra da noi i titoli di stato e ci da soldi per tirare avanti, ma il santo non sarà per sempre presidente e l'anno prossimo saranno "uccelli senza zucchero" per noi italiani. In questo periodo poi, in concomitanza del nostro cazzeggiare per mettere su un governicchio, in Europa i 26 stati (esclusi noi) stanno mettendo mano al bilancio che conta, quella finanziaria che andrà in vigore dal 2021 al 2027. Si stanno scannando ovviamente tutti i paesi, ognuno fa i suoi interessi e quindi si discute animatamente. Vi ricordo che il bilancio europeo passa  all'unanimità. Noi siamo assenti ma non solo in questo momento critico, manchiamo da un bel po' da queste discussioni e siamo presenti in un solo modo: TIMIDAMENTE! Come spesso ripeto, l'Europa è una grande occasione ma solo se si è parte attiva e valorosa. Già il vuoto politico di questi mesi, dallo scioglimento delle camere, indica una mancanza grave in quella sede: nessun intervento, nessun atto da contrapporre, un'inerzia che spesso abbiamo visto e notato nella sede parlamentare europea: gente che sta li a fare ferie e vacanze pagate profumatamente. E i pugni sul tavolo chi li batte? E i "no" vigorosi e decisi, chi li esprime? E la voce chi la alza negli scontri dialettici? Questo è il nostro solito problema, accentuato gravemente in questo lungo periodo proprio per l'assenza di un governo che indichi le direttive importanti per difendere i nostri interessi. Quando sarà tutto finito a Bruxelles, arriverà il nuovo governo e sarà troppo tardi: le decisioni prese dagli altri le dovremo solo ratificare apponendo la nostra firma. Questo lo sanno i signori che si battono per le poltrone in Italia? Palazzo Chigi interessa solo per vanagloria o per cominciare a far qualcosa per il paese Italia? Il mio parere è che ci meritiamo tutto questo, ce lo cerchiamo e ci sta bene. Tanto le lacrime non le versano loro, ma noi!