CARICO A CHIACCHIERE

GRAZIE PREGO SCUSI...RITENTERO'


  Ma secondo voi, si può misurare, quantificare, valutare quanto sia educato un popolo? Cioè, immaginereste possibile realizzare una classifica che metta in fila popoli in grado di definirsi più o meno educati di altri? E nel caso fosse possibile, in quale posizione mettereste il popolo italiano? Un bel quesito vero? Tra l'altro la qualifica non può dipendere dal numero dei "grazie", dei "per piacere" e dei "prego" detti in una giornata, c'è di più e su quel di più che si può basare una classifica attenta e attendibile il più possibile. Ecco, per quelle che sono le vostre esperienze, vediamo di capire a che punto siamo noi italiani e altri popoli che potrebbero vantare primati in tal senso. Ovvio che chi impiegherà la giornata festiva per una gita fuori porta, una puntata al mare e/o altro cazzeggio fuori casa, è esentato dal commento! Quasi tutti fuori e quindi niente commenti? Bene, come immaginavo, nemmeno un cortese cenno, e noi italiani dovremmo essere pure in classifica? AhAhAhAhAhAh!!!!! Ma fatemi il piacere... P.S.La  Royal Society Open Science, ha praticamente stilato una sorta di classifica basata sull'educazione dei diversi popoli: non solo quelli europei, ma dell'intero pianeta, facendo riferimento anche e soprattutto, a tribù molto lontane dalle abitudini del Vecchio Continente. Al primo posto di questa classifica pone  i britannici che in effetti, sono storicamente riconosciuti per il loro atteggiamento rispettoso nei confronti degli estranei. I "grazie” britannici sono quindi presenti nel 15% delle conversazioni, non tantissimo perché, come la ricerca afferma, la riconoscenza e il riconoscimento per quello che fanno gli altri sono spesso impliciti. Al secondo posto si piazzano però gli italiani, che ringraziano davvero molto spesso. Ecco la sorpresa: se nei discorsi degli inglesi i “grazie” e i sinonimi coprono il 15% delle parole dette, gli italiani sono al secondo posto prodighi di ringraziamenti e termini molto simili che attestano buona educazione e cortesia.  In Europa i russi e i polacchi sono i meno cortesi e  poco inclini a ringraziare.