CARICO A CHIACCHIERE

TELEVISIONE: SALDI E FONDI DI MAGAZZINO


 Giugno si appresta a fare il suo ingresso e le tv si affannano a chiudere i battenti. Alcuni programmi già nei giorni scorsi hanno salutato il loro pubblico, altri lo faranno prossimamente e ci accingiamo a trascorrere i mesi estivi davanti ad una televisione con proposte classiche: fondi di magazzino! Inesorabilmente ogni palinsesto di RAI, Mediaset e La7 viene aggiornato e messo su pensando ad una sola situazione di bilancio: meno introiti pubblicitari, meno spettatori e quindi nulla di nuovo da proporre per stare nei costi. I conti tornano e...sono le contesse che non tornano! Ma se sono le tv commerciali a prendere queste decisioni, sta bene ed è giusto muoversi in tal senso, ma se è la RAI ad essere la prima a prendere questi provvedimenti, allora tornano le contesse ma no i conti! I canoni degli utenti sono là nelle casse e nel bilancio tutti i mesi dell'anno, non c'è pausa, paghiamo tutti e non vi sono posizioni da discutere: io pago e mi arrogo il diritto di vedere per ciò che pago! E no, anche per loro c'è poco ascolto, i telespettatori calano, gli introiti pubblicitari pure e...il canone no! Quindi protestando inutilmente (e che non lo so?) rivendico da vecchio rimbambito che guarda la tv ogni sera, il diritto di seguire qualcosa di decente almeno in prima serata. Non si possono passare tre mesi estivi rimpolpandosi con le repliche di programmi visti, rivisti, triti e ritriti. Ci basta "Techetechetè" per rinvangare il passato, perciò per favore proponeteci qualcosa di nuovo: magari che costi poco e che non vi faccia rimettere. Avere al soldo gente pagata profumatamente tutto l'anno e che poi goda le ferie per tre mesi, non mi sembra giusto. Prendono soldi? Lavorino, poco magari, ma facciano finta di lavorare. Vale per la RAI certo no per le tv commerciali, lo ripeto anche perché se proprio si volesse rivedere qualcosa di vecchio, fosse anche un bel film in bianco e nero, ci pensano Mediaset e La7 a proporlo; ma se lo fa la RAI io non ci sto. Vabbè Carle', ogni anno la stessa storia, convinciti e beccati canone, saldi di magazzino e...."Techetechetè" con buona pace del canone che puntualmente paghi!  "A' va veni' baffone!".