CARICO A CHIACCHIERE

AL GATTO E ALLA VOLPE NON SEMPRE VA BENE


  Per antonomasia, quando si associano il gatto e la volpe (il maestro Collodi docet), si rappresenta un duo che è dedito al male. Magari no il male fisico, non sono poi così cattivi insieme, ma quel male inteso come tornaconto per il loro bene.Trasferiamoci in una grande e bella isola italiana, la Sardegna terra magnifica e superba, ricca di splendidi paesaggi e gente con tanta storia e civiltà alle spalle. Un tale, nel lontano 1981, scopre il paradiso in una zona prospicente il mare: 85 mila metri quadrati di terra vergine, un ampio spazio che farebbe gola a chiunque solo se volesse. Beh quel tale, abbagliato da quella distesa che giungeva fino a spiagge dorate e mare dal colore indescrivibile, decide di comprare la terra e di portare avanti un progetto che avrebbe arricchito lui e suoi soci rendendo l'investimento ottimo e abbondante. Purtroppo, dopo l'acquisto, vuoi per mano divina, vuoi per mano di chi fosse ancora in grado di proteggere zone che andrebbero solo salvaguardate e non messe in vendita, l'allora governatore della Sardegna Soru, legiferò affinché fosse vietato edificare in quella zona. Azzarola, un colpo mancino per quel tale che fu stoppato appena in tempo, anzi a tutt'oggi, non ha potuto assolutamente far produrre ciò per cui furono spesi tanti soldi. L'acquisto avvenuto oltre trent'anni fa langue, i soldi non fruttano e la società del tizio la "Edilizia Alta Italia", nel frattempo, pensando che fosse per mera politica, decise di cambiare il nome della società in "Costa Turchese" che  poi sarebbe il nome della zona in discussione, passando la presidenza ad un altro tizio suo amico e suo socio in tanti affari, insomma un fratello di cui fidarsi ciecamente. Purtroppo nulla ha esperito questo passamano, le cose non sono cambiate e nel frattempo, sono peggiorate: e già, i pastori sardi, che non sono fessi, hanno portato i loro greggi ad occupare la zona, un pascolo immenso e naturale al quale non si può rinunciare. Ancor di più, dato il tempo trascorso, molti vantano la proprietà del terreno, ed essendoci un proprietario che pastore (forse di anime) non lo è, si sono rivolti alla legge. Chi lo ha fatto ha anche vinto la causa contro il gatto e la volpe, pertanto il passar del tempo depone più a favore dei pastori che no dei due paraculi. E certo, lì in quei 85 mila metri quadri sarebbe nata una mega struttura turistica di primo ordine, un villaggio vip con costa e mare a disposizione, un assalto alla costa Turchese che qualcuno ha saputo fermare in tempo. La guerra continua, i due sperano: il primo perché ci ha messo i soldi, e il secondo perché è il suo servo sciocco. Questa volta il gatto e la volpe non sono riusciti nell'intento e ben gli sta. Spero che la questione si chiuda a loro svantaggio. Ovviamente avrete capito che la volpe sia Silvio Berlusconi e il gatto sia Adriano Galliani, oggi ancora più legato a Silvio perché politico a tutti gli effetti. La lega ambiente ebbe a sostenere: "Giù le mani dalla Costa Turchese". Io sono con loro!