CARICO A CHIACCHIERE

CONTA IL PENSIERO O COSA INDOSSIAMO?


  Sarete a conoscenza della campagna voluta dalla Associazione "LIBERA" di Don Ciotti: un segno comune per evidenziare il blocco dei salvataggi al largo delle coste libiche  e un forte segnale soprattutto per i bambini morti in mare. Una manifestazione libera e senza impegni, uno schierarsi contro scelte non condivise. Tanti lo hanno fatto, tanti hanno voluto dichiararsi e non vedo, dato il nostro libero arbitrio, perché fare commenti, critiche e polemiche su un personaggio noto che abbia voluto aderire: Gad Lerner, giornalista e scrittore, ha indossato una camicia rossa e si è fatto fotografare. Nulla per cui sparare a zero, ma i soliti cattivi amici del governo, hanno notato che al braccio di Gad ci fosse un orologio Rolex. Apriti cielo, ghiotta occasione per i destrogeni: eccolo il comunista con il Rolex, ecco l'uomo che parteggia per i clandestini. Una ridda incredibile, scatenata solo per colpire l'uomo e la sua scelta. Ovvero, io ho cercato osservando minuziosamente il polso di Gad: sarà che non conosco i Rolex, ma a malapena ho notato che avesse l'orologio. Credo sia ancora un segno di intolleranza gratuita da parte di costoro intransigenti e demagoghi. E' il sistema con il quale hanno incessantemente mazzolato per anni, le persone a loro contrarie, annientandole con calunnie e cattiverie. Va anche questo nel conto, fino al momento poi, che ci diranno come vestirci, contro chi protestare e tanto altro ancora. Io ho voluto aderire all'iniziativa di Don Ciotti, ho indossato la mia bella maglietta rossa e sono sceso in piazza. A parte il fatto che non avevo altro da indossare, oh non mi raggiunge un twitter di Salvini? "Così è facile protestare con indosso una maglietta Lacoste". Allora mi sono detto: "Pensa se viene a sapere che ne posseggo una dozzina di magliette Lacoste, di tutti i colori e a manica lunga e corta, che fa? Mi appende a testa in giù?".